In Colombia, un membro della comunità LGBTQ viene assassinato quasi “a giorni alterni” dal 2023, secondo un rapporto di una Ong che denuncia l’impunità pressoché totale dei responsabili. Secondo un rapporto di Caribe Afirmativo, sono stati registrati 164 omicidi nel 2024, con il 49% di vittime rappresentato da uomini gay e donne transgender. La violenza si concentra principalmente in Antioquia.
In Colombia, la violenza contro la comunità LGBTQ ha raggiunto livelli allarmanti, con un membro di questa comunità assassinato ogni due giorni, secondo un recente rapporto dell’Ong Caribe Afirmativo. Questo studio, presentato a Bogotà, evidenzia la drammatica impunità che circonda tali crimini, con un totale di 164 omicidi registrati nel 2024, in aumento rispetto ai 159 dell’anno precedente.
La vulnerabilità della comunità LGBTQ
Il report sottolinea che quasi la metà delle vittime sono uomini gay e donne transgender, un dato che mette in luce la vulnerabilità di queste persone in un contesto sociale fortemente segnato da pregiudizi e discriminazioni. Solo nei primi mesi del 2025, sono già 41 le persone uccise a causa del loro orientamento sessuale, evidenziando un incremento del 47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi crimini, spesso caratterizzati da una crudeltà scioccante, non sono solo atti di violenza, ma rappresentano anche tentativi di intimidire intere comunità, come evidenziato da Cristian de la Rosa, portavoce di Caribe Afirmativo.
La situazione ad Antioquia
Particolarmente preoccupante è la concentrazione di omicidi nel dipartimento di Antioquia, dove si trova Medellín, una città che, oltre a essere afflitta dalla violenza dei cartelli della droga, presenta tassi di criminalità tra i più elevati del paese. Qui, la brutalità dei crimini è spesso utilizzata come mezzo per mantenere il controllo sociale su gruppi vulnerabili.
L’impunità e la risposta del governo
Un altro dato inquietante è che il 99% dei casi di violenza contro la comunità LGBTQ non supera nemmeno la fase di indagine preliminare, lasciando i colpevoli liberi e alimentando un ciclo di impunità. In risposta a questa situazione critica, il Parlamento colombiano sta esaminando una proposta di legge mirata a rafforzare la protezione dei diritti delle persone transgender e a inasprire le pene per i crimini d’odio.
L’urgente necessità di affrontare questa spirale di violenza e di garantire giustizia e protezione per la comunità LGBTQ in Colombia è una priorità non solo per il governo, ma per l’intera società, che deve combattere contro l’intolleranza e l’odio.