Lo riferisce Al Jazeera, che aggiunge: “Colpito con un drone, tre reporter tra le vittime”
Un attacco con drone israeliano ha colpito l’ospedale al-Ahli a Gaza City, nel nord della Striscia, causando almeno quattro morti. Lo scrive Al Jazeera secondo cui nel raid sono morte almeno quattro persone di cui tre giornalisti. Tra loro, Ismail Badah e Sulaiman Haja che lavoravano per il canale Palestine Today. Secondo il Times of Israel, il canale è affiliato alla Jihad islamica palestinese. Secondo il direttore della struttura, citato da Al Jazeera, molte persone sono rimaste ferite nell’attacco, specificando che si tratta dell’ottavo bombardamento israeliano sulla struttura dallo scoppio della guerra a Gaza nel 2023.
Un raid aereo condotto da un drone israeliano ha colpito l’ospedale al-Ahli, situato nel cuore di Gaza City, causando la morte di almeno quattro persone, tra cui tre giornalisti. La notizia è stata riportata da Al Jazeera, che ha citato fonti locali per confermare l’accaduto. Tra le vittime ci sono Ismail Badah e Sulaiman Haja, entrambi professionisti del canale Palestine Today, noto per la sua affiliazione con la Jihad islamica palestinese, secondo quanto riportato dal Times of Israel.
Le conseguenze dell’attacco
Il direttore dell’ospedale ha dichiarato che l’attacco ha provocato numerosi feriti, sottolineando come questo rappresenti l’ottavo bombardamento subito dalla struttura dall’inizio del conflitto a Gaza, scoppiato nel 2023. Le condizioni dell’ospedale, già provato da mesi di attacchi e dalla mancanza di risorse, sono sempre più critiche. Le strutture sanitarie a Gaza stanno affrontando una crisi senza precedenti, con i medici e il personale sanitario che lottano per fornire assistenza adeguata a una popolazione sempre più bisognosa.
La crisi umanitaria
Le operazioni di emergenza sono complicate dal continuo bombardamento della zona, che ha reso difficile il trasporto dei feriti e il rifornimento delle forniture mediche. Il conflitto ha già causato migliaia di morti e feriti e ha costretto centinaia di migliaia di persone a fuggire dalle loro case. La comunità internazionale sta monitorando la situazione con crescente preoccupazione, mentre le richieste di un cessate il fuoco si intensificano.
La protezione dei civili
Questi eventi tragici evidenziano la vulnerabilità dei civili in situazioni di conflitto, dove la linea tra combattenti e innocenti diventa sempre più sfumata. La protezione dei luoghi di cura, come ospedali e cliniche, è un principio fondamentale del diritto internazionale umanitario, e il bombardamento di tali strutture solleva seri interrogativi sulla condotta delle operazioni militari nella regione. Il dramma di Gaza continua a richiedere un’attenzione urgente e una risposta internazionale coordinata per alleviare la sofferenza della popolazione.