Tesla conquista Wall Street con un balzo del 10% dopo l’annuncio ufficiale del debutto dei suoi robotaxi a Austin, Texas. Un evento che segna un passo importante nel settore della mobilità autonoma, anche se per ora riservato a un pubblico selezionato
Debutto limitato e supervisione remota
Il servizio di taxi senza conducente è stato lanciato il 22 giugno e coinvolge un numero ristretto di utenti invitati a testare le prime corse su una decina di Model Y convertite in robotaxi. Le auto non sono ancora completamente autonome: ogni viaggio è monitorato da operatori Tesla che possono intervenire da remoto in caso di necessità. Questa misura di sicurezza riflette la cautela con cui l’azienda guidata da Elon Musk sta affrontando una tecnologia ancora in fase sperimentale.
I veicoli sono operativi solo in aree geograficamente circoscritte della città di Austin, scelte per garantire sicurezza e accessibilità. Solo successivamente il progetto sarà esteso ad altre metropoli americane come Los Angeles, San Antonio e San Francisco, dove però le regolamentazioni sulla guida autonoma sono più restrittive.
Sfide e ambizioni di Tesla nel mercato dei robotaxi
Il progetto rappresenta la concretizzazione di un decennio di sviluppo interno, soprattutto nei team dedicati a software e chip, come sottolineato dallo stesso Musk che ha definito questo traguardo il “culmine di un decennio di duro lavoro”. Il sistema utilizzato si basa su una versione aggiornata del software Full Self-Driving (FSD), con dimostrazioni di Model Y capaci di attraversare incroci senza conducente a bordo.
Nonostante l’entusiasmo, la strada verso la commercializzazione su larga scala è ancora complessa, ostacolata da normative stringenti, costi elevati e timori sulla sicurezza. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare a “centinaia di migliaia” di robotaxi in circolazione entro la fine del 2026; tuttavia, analisti come quelli della società Baird stimano una cifra più prudente attorno a 6.000 unità.
Sul fronte finanziario, l’entusiasmo per il lancio ha travolto i mercati: il titolo Tesla ha infatti guadagnato il 10% in poche ore a Wall Street. Elon Musk ha voluto riconoscere il merito ai team interni, affermando: “Super congratulazioni ai team di progettazione software e chip per il successo del lancio di robotaxi. Il culmine di un decennio di duro lavoro.” Il debutto a Austin segna dunque un momento di grande attesa e sperimentazione nel campo della guida autonoma, con Tesla che si pone all’avanguardia in un settore ancora in evoluzione e altamente competitivo.