Roma, 22 ottobre 2025 – Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha fornito importanti chiarimenti in merito all’intervento sulle pensioni minime che, secondo quanto spiegato oggi durante il question time alla Camera, interesserà circa 1,1 milioni di pensionati in condizioni di disagio economico. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tale misura non è rivolta esclusivamente agli over 70.
Pensioni minime: benefici anche per i pensionati sotto i 70 anni
Giorgetti ha precisato che l’accesso alle maggiorazioni sociali, su cui si basano gli incrementi delle pensioni minime, prevede una riduzione dell’età di accesso ai benefici di un anno per ogni cinque anni di contributi versati. Ciò significa che chi ha un’anzianità contributiva di 5, 10 o 15 anni può accedere all’assegno sociale prima dei 70 anni, a condizione che vengano rispettati i requisiti reddituali previsti dalla legge.
Inoltre, per gli invalidi civili totali l’accesso alla pensione minima è garantito a partire da un’età superiore ai 18 anni, sempre nel rispetto dei limiti di reddito. Questo aspetto amplia la platea dei beneficiari al di là della tradizionale soglia anagrafica, mirando a sostenere concretamente chi versa in situazioni di effettivo disagio.
Nessun esodato dall’Ape sociale, replica Giorgetti
Durante il suo intervento, il ministro Giorgetti ha anche risposto a diverse polemiche nate attorno alle bozze delle misure pensionistiche, definendo “una montagna di commenti a sproposito” le interpretazioni errate circolate. Sul punto specifico dell’Ape sociale, Giorgetti ha confermato che tutti coloro che hanno beneficiato di questa forma di anticipo pensionistico continuano a ricevere il sostegno e vengono accompagnati regolarmente al pensionamento dall’Istituto di riferimento, senza che si verifichino fenomeni di esodati legati a questa misura.
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