Roma, 11 giugno 2025 – Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha espresso il suo dispiacere per l’esclusione del Gran Premio di Imola dal calendario ufficiale della Formula 1 2026. Nel corso di un intervento pubblico, Malagò ha sottolineato l’importanza della gara emiliana e ha auspicato un suo possibile ritorno nei prossimi anni.
Malagò: “Imola merita di tornare in Formula 1”
Giovanni Malagò ha definito la situazione come una vera e propria anomalìa, dato che l’Italia si trova a perdere uno dei due Gran Premi storici, considerando anche la forte concorrenza internazionale. “Imola ha fatto benissimo con numeri importanti e un’organizzazione eccellente”, ha dichiarato il presidente del CONI. Malagò ha spiegato che l’attuale esclusione potrebbe essere temporanea e legata alle dinamiche di rotazione fra i Paesi che ospitano le gare, un meccanismo già adottato in altri contesti mondiali.
Il presidente ha inoltre riconosciuto il ruolo di Liberty Media e Stefano Domenicali nell’espansione del calendario della Formula 1, sottolineando come l’aumento del numero di Gran Premi abbia inevitabilmente portato a delle esclusioni forzate, viste le numerose richieste di Paesi interessati a ospitare la massima manifestazione di automobilismo.
La F1 in Italia: Monza protagonista
Nonostante la mancata conferma di Imola per il 2026, l’Italia continuerà a essere protagonista della Formula 1 con il Gran Premio di Monza, considerato uno dei circuiti storici più iconici della categoria. La tappa brianzola, che nel 2025 celebrerà la sua 96ª edizione, rimane un appuntamento fisso nel calendario mondiale e continua ad attirare migliaia di appassionati, grazie anche al calore dei leggendari “Tifosi”.
Dopo le vittorie recenti di piloti come Charles Leclerc e Max Verstappen, cresce l’attesa per scoprire chi salirà sul podio del Gran Premio d’Italia nel prossimo anno, confermando così l’importanza strategica e simbolica della Formula 1 nel nostro Paese.
In questo scenario, la speranza di Malagò è che l’esclusione di Imola sia solo momentanea e che presto la storica pista possa tornare a far parte del prestigioso calendario del circus automobilistico mondiale.