Il deputato di AVS, Angelo Bonelli, è intervenuto un’altra volta contro il riarmo, annunciando che domani scenderà in piazza per la pace
Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, ha rilanciato un appello contro il riarmo militare, sottolineando come l’incremento delle spese per armamenti non rappresenti una strategia di difesa efficace, bensì un pericoloso passo verso l’escalation dei conflitti globali. A pochi giorni dalla manifestazione nazionale “Stop Rearm Europe – No guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo”, in programma domani a Roma, Bonelli ha ribadito l’urgenza di una svolta politica basata sulla pace e la giustizia sociale.
L’economia di guerra e il costo sociale del riarmo: le critiche di Bonelli
Durante un’intervista a Radio 24, Bonelli ha evidenziato come la spesa militare europea abbia già superato i 573 miliardi di euro all’anno, cifra che, secondo i dati SIPRI e le analisi di Carlo Cottarelli, dimostra come l’Europa sia già “ampiamente armata”. Il deputato ha criticato il progetto di un ulteriore piano europeo da 800 miliardi per il riarmo, definendolo una scelta che sottrae fondi vitali a sanità pubblica, istruzione, assistenza sociale e lotta alla povertà. “Ogni euro speso in armi è un euro tolto ai bisogni reali dei cittadini”, ha affermato, sottolineando che in Italia si prevede un investimento di 72 miliardi in armamenti nei prossimi dieci anni, mentre la povertà assoluta continua a crescere.
Bonelli ha inoltre denunciato come questa accelerazione verso l’economia di guerra indebolisca l’Europa dal punto di vista economico e sociale, alimentando nazionalismi e autoritarismi. In un contesto internazionale segnato dall’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, dall’instabilità in Iran e dalla tragedia di Gaza, dove sono stati uccisi 18.000 bambini, il deputato ha chiesto un forte impegno diplomatico in alternativa al rilancio delle spese militari, ribadendo che “non vogliamo altri Hiroshima” e che non si può accettare come unica deterrenza l’arma nucleare.
Mobilitazione per la pace: la manifestazione del 21 giugno a Roma
In vista del vertice NATO all’Aja e della settimana di mobilitazione europea contro il riarmo, domani a Roma si terrà la manifestazione promossa dalla rete Stop ReArm Europe, a cui aderisce Angelo Bonelli e la sua formazione politica. L’iniziativa si svolgerà in piazza San Paolo alle ore 14 e rappresenta un momento di protesta contro la corsa agli armamenti, il genocidio e l’autoritarismo.
Bonelli ha invitato la società civile, i movimenti, le associazioni e i cittadini a unirsi per chiedere un’alternativa all’attuale politica di militarizzazione. “C’è una larga maggioranza silenziosa in Italia, trasversale nei partiti, che vuole pace e non armi”, ha concluso, sottolineando come il futuro del pianeta debba essere orientato verso la diplomazia, la giustizia sociale e la convivenza pacifica.