Stefania Proietti dell’Umbria debutta al 53%, mentre Roberto Occhiuto e Vincenzo De Luca chiudono la top five, entrambi al 52%. Zaia, De Luca e Fedriga, già al secondo mandato, non potranno ricandidarsi
Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, si conferma il governatore italiano più apprezzato con un sorprendente 70% di gradimento, seguito da Massimiliano Fedriga del Friuli-Venezia Giulia con il 64%. La new entry Stefania Proietti, presidente dell’Umbria, si posiziona al terzo posto con il 53%. Questi dati emergono da un sondaggio condotto da Swg e pubblicato da ANSA, rivelando le preferenze politiche degli italiani.
Un sondaggio rivelatore
L’indagine, condotta su un campione rappresentativo degli elettori, evidenzia il forte sostegno di Zaia, il quale ha guidato la Regione dal 2010 e ha ottenuto un consenso crescente grazie alla sua gestione durante la pandemia di COVID-19 e alle politiche regionali in ambito agricolo e turistico. Fedriga, in carica dal 2018, ha saputo mantenere un buon livello di approvazione, grazie a iniziative mirate a migliorare i servizi e a promuovere l’autonomia regionale. Entrambi i governatori appartengono alla Lega per Salvini Premier, un partito che ha visto un incremento della propria influenza a livello locale.
I presidenti di regione all’ultimo mandato
Al quarto posto troviamo Roberto Occhiuto, governatore della Calabria, e al quinto Vincenzo De Luca della Campania, entrambi con un gradimento del 52%. Tuttavia, De Luca ha registrato un calo di quattro punti rispetto al 2024, segnalando una possibile insoddisfazione tra gli elettori campani. È interessante notare che Zaia, Fedriga e De Luca sono già al secondo mandato e, secondo la normativa vigente, non possono ricandidarsi, il che potrebbe influenzare le dinamiche politiche future.
L’importanza delle politiche regionali
Il sondaggio offre uno spaccato interessante del panorama politico italiano, evidenziando come la gestione della pandemia abbia rappresentato un fattore cruciale per la popolarità di molti governatori. Le politiche regionali, in particolare nel settore sanitario e sociale, hanno giocato un ruolo determinante nel rafforzare la fiducia degli elettori. Inoltre, la presenza di Proietti al terzo posto suggerisce un possibile rinnovamento nella leadership politica, con donne che iniziano a guadagnare terreno in un contesto tradizionalmente dominato da uomini.