Roma, 5 ottobre 2025 – In seguito ai recenti episodi di guerriglia urbana che hanno visto coinvolti manifestanti e forze dell’ordine, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ha espresso la necessità di introdurre nuove misure per garantire la sicurezza durante le manifestazioni pubbliche.
Molteni: “Il diritto di manifestare non coincide con quello di devastare o aggredire”
“Il diritto a manifestare è sacrosanto, ma non è il diritto a devastare o ad aggredire operatori delle forze di polizia,” ha sottolineato Molteni in un’intervista all’ANSA. In riferimento ai gravi fatti che hanno causato il ferimento di 126 agenti, ha parlato di una proposta di legge in fase di elaborazione dalla Lega, il partito di cui fa parte, che mira a introdurre una garanzia finanziaria a carico degli organizzatori e promotori di manifestazioni valutate a rischio da questori e prefetti. Questa misura dovrebbe coprire eventuali danni provocati durante gli eventi, colmando un vuoto normativo in cui attualmente non risponde nessuno per le devastazioni causate.
Molteni ha ribadito che questa iniziativa non intende limitare il diritto di protesta, ma solo regolamentare e responsabilizzare chi organizza cortei che potrebbero degenerare.
Per approfondire: Manifestazioni pro-Gaza, Coisp: “In tre giorni 126 poliziotti feriti, inaccettabile”






