Durante il suo giuramento, ha promesso di risollevare la democrazia e affrontare le sfide economiche, aspirando a rendere la Corea un leader nell’intelligenza artificiale. Ha nominato il premier Kim Min-seok e altri membri chiave del governo, puntando a una diplomazia pragmatica. Lee ha vinto con il 49,24% dei voti, superando il rivale conservatore Kim Moon-soo
Lee Jae-myung ha ufficialmente assunto la carica di presidente della Corea del Sud il 4 giugno 2025, in un momento di grande tensione politica e sociale. La sua elezione è avvenuta dopo sei mesi di instabilità a seguito della controversa dichiarazione di legge marziale da parte del suo predecessore, Yoon Suk-yeol, che ha segnato un periodo di forte conflitto tra governo e opposizione. Durante la cerimonia di insediamento a Seul, Lee ha descritto il suo mandato come un “momento di svolta” e ha promesso di lavorare per una “grande trasformazione” del paese.
Le sfide economiche della Corea del Sud
Nel suo discorso, Lee ha messo in evidenza le sfide economiche che la Corea del Sud deve affrontare. La crescita è stagnante e le famiglie stanno lottando per far fronte all’aumento dei costi della vita. “I mezzi di sussistenza della gente sono sull’orlo del precipizio”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di un intervento decisivo da parte del governo. Ha anche espresso l’intenzione di promuovere la Corea del Sud come leader mondiale nel settore dell’intelligenza artificiale, un campo che rappresenta una delle maggiori opportunità di crescita economica.
Riconciliazione e democrazia
Un aspetto cruciale del suo programma sarà il ripristino della democrazia e la riconciliazione nazionale, dopo un periodo segnato da conflitti e divisioni politiche. Lee ha affermato che “non ci sono più problemi per i progressisti o per i conservatori, ma solo quelli del popolo e della Repubblica di Corea”. In questo contesto, ha nominato Kim Min-seok come nuovo premier, un esperto politico con una lunga carriera nel Partito Democratico.
Un cambiamento significativo
Il risultato delle elezioni ha visto Lee ottenere il 49,24% dei voti, superando il rivale conservatore Kim Moon-soo del People Power Party, che ha ricevuto il 41,15%. Questo risultato, sebbene atteso, ha evidenziato un aumento di consensi per Lee rispetto ai sondaggi precedenti, che lo davano in difficoltà. Inoltre, l’elezione di Lee segna un cambiamento significativo, poiché il paese si avvia verso una nuova era politica, caratterizzata dalla necessità di affrontare le sfide economiche e sociali in un contesto di crescente pressione internazionale.