Flussi turistici in crescita per l’estate 2025, secondo stime Demoskopika. Si prevedono 30,1 milioni di arrivi (+5,5%) e 129,5 milioni di presenze (+4,9%). Gli stranieri in Italia raggiungeranno 35,7 milioni, contribuendo a una spesa diretta di 39 miliardi di euro (+0,9%)
L’estate 2025 si preannuncia come un periodo di rinascita per il mercato turistico italiano, secondo le stime diffuse dall’istituto Demoskopika e riportate dall’ANSA. Dopo un periodo di stagnazione causato da vari fattori, tra cui la pandemia e le incertezze economiche, gli esperti prevedono un incremento significativo nel numero di arrivi e presenze nel nostro paese. Sono stimati circa 30,1 milioni di arrivi (+5,5% rispetto al 2024), accompagnati da 129,5 milioni di presenze (+4,9%).
Questi numeri non solo indicano un rinnovato interesse verso le bellezze italiane, ma riflettono anche la resilienza del settore turistico nazionale, che sta finalmente recuperando terreno. Tra le destinazioni più ambite, si prevedono un’affluenza notevole verso città d’arte come Roma, Firenze e Venezia, ma anche verso località costiere e montane, che offrono esperienze uniche di relax e avventura.
Stabilità nell’incoming
Sul fronte dell’incoming, che rappresenta il 51,6% del totale delle presenze, si prevede una stabilità rispetto alla stagione estiva precedente. Sono attesi circa 35,7 milioni di turisti stranieri, con un incremento dell’1,7% degli arrivi complessivi. Anche se il numero di pernottamenti è previsto in leggera flessione (-0,4%), la spesa turistica diretta potrebbe superare i 39 miliardi di euro, con una crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
Motivazioni della ripresa
Le motivazioni dietro questa ripresa sono molteplici. Da un lato, la crescente fiducia dei consumatori e il desiderio di viaggiare nuovamente, dall’altro, gli investimenti nel settore turistico e la promozione di pacchetti che attraggono diverse fasce di turisti. In particolare, il focus su esperienze sostenibili e autentiche sta conquistando il cuore di molti visitatori, che cercano un turismo responsabile e rispettoso delle culture locali.
La stagione estiva si avvicina e il settore turistico italiano è pronto a cogliere questa opportunità di rilancio, puntando su qualità e diversificazione dell’offerta per soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più esigente.