Reddito, Tridico (Inps): “Si dovrebbero seguire indicazioni europee”
“Serve lavoro minimo dignitoso, instabilità crea anche pensioni precarie”
ECONOMIA (Napoli). “Per evitare che si sia costretti a ricorrere a strumenti di sostegno contro la povertà in età anziana dobbiamo fare in modo che i giovani che lavorano lo facciano in modo continuativo e che abbiano un salario minimo dignitoso. Questo è fondamentale” – dice il presidente dell’Inps Pasquale Tridico a margine della conferenza stampa a Napoli con il governatore De Luca. “Noi sappiamo oggi – ha aggiunto – che salari bassi e carriere instabili danno vita a pensioni precarie. Poi saremo costretti ad avere la pensione di cittadinanza alla fine. Oggi chi è colpito da salari bassi sono soprattutto i giovani e le donne. Dovremmo incoraggiare il lavoro giovanile tutti i giorni, e non è vero che i giovani non hanno voglia di lavorare. Noi abbiamo un milione e quattrocentomila giovani che dal sud sono partiti verso il nord o verso l’Europa negli ultimi 30 anni. Spesso vediamo che ci sono dei posti vacanti che i nostri giovani potrebbero ricoprire e invece vanno a farlo all’estero perché le condizioni retributive e di lavoro sono migliori”. Sul livello di lavoro in Italia e sul progetto di salario minimo Tridico ha spiegato che “secondo me si può fare, e non dipende dal singolo governo ma da un sistema di concertazione e di alleanze che convolve sindacati, imprese, organizzazioni datoriali e governo. Bisognerebbe fare un patto per i giovani”. (Raffaele Accetta/alanews)
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