Pescara, 3 giugno – L’incidente è avvenuto presso i locali della Questura. Nonostante i soccorsi del 118 e il trasporto in ospedale, il tentativo di rianimazione non ha avuto successo. Le indagini della Procura di Pescara sono in corso per determinare le cause del decesso, poiché attualmente non è stata accertata una correlazione tra l’uso del taser e l’arresto cardiaco. Solo l’autopsia potrà fornire chiarimenti sull’accaduto
Un tragico evento ha scosso la città di Pescara, dove un giovane di circa 30 anni è deceduto dopo un malore che ha seguito l’uso di un taser da parte della Polizia. L’incidente si è verificato all’interno della Questura, dove il giovane era stato portato in seguito a un intervento delle forze dell’ordine. Le prime ricostruzioni indicano che l’operazione si è svolta in un contesto di emergenza, ma al momento non ci sono evidenze chiare che possano stabilire una correlazione diretta tra l’utilizzo del taser e l’arresto cardiocircolatorio che ha portato alla morte del ragazzo.
Intervento d’emergenza e conseguenze
Il 118 è stato immediatamente allertato e il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Nonostante i tentativi di rianimazione, il ragazzo è deceduto poco dopo il ricovero. Le autorità sanitarie stanno ora attendendo i risultati dell’autopsia, che sarà fondamentale per chiarire le cause esatte del decesso e se ci siano legami con l’uso del taser.
Inchiesta della Procura di Pescara
La Procura di Pescara ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza sull’accaduto e verificare la legittimità dell’intervento da parte delle forze dell’ordine. Il taser, utilizzato come strumento di contenimento in situazioni di pericolo, è al centro di un acceso dibattito riguardo alla sua efficacia e alla sicurezza. In Italia, l’uso del taser è regolato e previsto in specifiche situazioni di emergenza, ma la sua applicazione continua a suscitare preoccupazioni tra attivisti per i diritti umani e associazioni che chiedono maggiore trasparenza e responsabilità.
Il motivo dell’arresto
Alle 11 circa, la polizia ha arrestato Z.R., di 30 anni, apparentemente coinvolto poco prima in una lite in strada. L’arresto è avvenuto per aver “opposto resistenza a pubblico ufficiale, che è stato necessario vincere con l’uso del taser. Una volta condotto nelle camere d’attesa per compiere gli atti di polizia giudiziaria conseguenti, Z.R. ha accusato un malore per il quale è stato prima soccorso sul posto dal 118 e, quindi, trasportato in ospedale per le manovre di rianimazione”. I soccorsi non hanno purtroppo potuto impedirne il decesso.