Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha annunciato che il processo di riforma, noto come UN80, richiederà cambiamenti dolorosi, inclusa la riduzione del personale
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha recentemente evidenziato l’urgenza di riforme significative all’interno dell’organizzazione, sottolineando che tali cambiamenti potrebbero risultare “dolorosi”. Durante un intervento a New York, Guterres ha chiarito che il processo avviato per rendere l’Onu più efficace richiede una revisione radicale, in particolare attraverso la riduzione del personale.
L’iniziativa UN80 e il suo obiettivo
L’iniziativa, denominata UN80, lanciata da Guterres a marzo, ha come obiettivo principale il miglioramento dell’efficacia dell’Onu, un’istituzione che si trova ad affrontare sfide finanziarie persistenti, amplificate dalle politiche di austerità del passato. In particolare, i tagli imposti dal presidente statunitense Donald Trump hanno aggravato ulteriormente la situazione economica dell’organizzazione. Guterres ha dichiarato: “Il nostro obiettivo comune è sempre stato quello di rendere l’organizzazione più efficiente, semplificare le procedure e rafforzare trasparenza e responsabilità“.
La crisi di liquidità e le riforme necessarie
La crisi di liquidità attuale, ha spiegato Guterres, non è una novità, ma il contesto finanziario e politico rende le riforme ancora più urgenti. Ha inoltre indicato che la ristrutturazione dei dipartimenti per le Operazioni di Pace e per gli Affari Politici comporterà la fusione di alcune funzioni, prevedendo una riduzione del personale fino al 20% in ciascuno di essi. Attualmente, il Segretariato impiega circa 35.000 persone, e tale diminuzione di organico rappresenta un cambiamento significativo.
Possibili trasferimenti e fusioni
Inoltre, Guterres ha accennato alla possibilità di trasferire alcune posizioni da New York e Ginevra verso città meno costose, una strategia che potrebbe portare a un risparmio economico considerevole. Un recente memo interno alla task force dedicata all’iniziativa UN80 ha suggerito riforme radicali, inclusa la fusione di agenzie Onu che operano su tematiche simili. Sebbene Guterres non abbia confermato queste proposte, ha evidenziato la necessità di esplorare cambiamenti strutturali per affrontare le sfide attuali. Questi sviluppi mettono in luce come l’Onu si stia preparando ad affrontare un futuro incerto, ma cruciale, per la sua missione globale.