Jannik Sinner perde agli ottavi di finale ad Halle e ora rischia il primo posto del ranking: ecco quando potrebbe perderlo
La recente sconfitta di Jannik Sinner contro Aleksandr Bublik agli ottavi di finale di Halle ha interrotto una lunga serie di risultati straordinari per il tennista italiano, mettendo in discussione la sua posizione al vertice del ranking ATP. Dopo 66 vittorie consecutive contro avversari fuori dalla Top 20 e 19 tornei consecutivi chiusi almeno ai quarti di finale, la battuta d’arresto rappresenta un momento critico per il numero uno del mondo. E ora anche la prima posizione del ranking è a rischio.
La sconfitta di Halle: come Bublik ha fermato Sinner
Aleksandr Bublik ha raccolto la sua prima vittoria in carriera contro un numero uno mondiale con un match sorprendente. Il kazako ha dominato il terzo set, salvando due palle break cruciali e trasformando le occasioni avute per scappare nel punteggio. Sinner ha concesso troppe palle break consecutive, complice anche qualche errore come un doppio fallo nel momento decisivo. Il match si è chiuso 3-6, 6-3, 6-4 a favore di Bublik, che ha così interrotto la striscia di risultati inattaccabile dell’azzurro.
Impatto sul ranking e la sfida con Carlos Alcaraz
La sconfitta ha fatto perdere a Sinner 450 punti, dato che difendeva il titolo conquistato nel 2024 a Halle. Nonostante questa perdita, il primato in classifica di Jannik resta saldo, con 10.880 punti, davanti a Carlos Alcaraz che ne ha 8.850. Lo spagnolo, dopo aver vinto a Parigi proprio contro Sinner, e aver raggiunto i quarti nel Queen’s, continua a inseguire la vetta, ma il distacco rimane difficile da colmare nel breve periodo. Alcaraz dovrà difendere i 2.000 punti conquistati a Wimbledon lo scorso anno, mentre Sinner difenderà solo 400 punti sull’erba inglese, dove è arrivato ai quarti nel 2024.
Tuttavia, la vera sfida per Sinner arriverà dopo Wimbledon: il tennista italiano dovrà difendere un bottino eccezionale di oltre 6.000 punti conquistati nel 2024, inclusi i titoli agli US Open, Cincinnati, Shanghai e le ATP Finals. Alcaraz, invece, ha un carico di punti più contenuto da mantenere e può dunque avvicinarsi al numero uno nelle prossime settimane.
Nel frattempo, Sinner ha ammesso di aver bisogno di una pausa prima di Wimbledon per resettare mentalmente dopo la sconfitta: “Ho avuto le mie chance, ma non sono riuscito a sfruttarle. Mi serve qualche giorno di pausa prima di Wimbledon, sicuramente mi farà molto bene“.
Il 2025 si prospetta quindi come un anno di grandi sfide per il numero uno del tennis italiano, chiamato a confermare il suo straordinario 2024 e a gestire un calendario fitto di incontri e pressioni agonistiche.