Hamilton continua a non trovare il giusto feeling con la vettura: ecco le sue parole dopo il GP del Bahrain
La stagione di Formula 1 ha preso il via con grandi aspettative, in particolare per Lewis Hamilton, che quest’anno corre con il team Ferrari dopo una lunga e trionfale carriera con la Mercedes. Nonostante la sua vasta esperienza e il suo indiscutibile talento, Hamilton ha incontrato notevoli difficoltà nell’adattarsi alla nuova monoposto. Dopo il Gran Premio del Bahrain, in cui ha chiuso in quinta posizione, il pilota britannico ha condiviso le sue impressioni sulla sfida di guidare una Ferrari, evidenziando le differenze fondamentali rispetto alla vettura a cui era abituato.
Le sfide di Hamilton con la Ferrari
Hamilton ha dichiarato che la Ferrari richiede uno stile di guida molto diverso rispetto alla Mercedes. “Sto lavorando per adattarmi e assimilare nuovi concetti”, ha affermato, sottolineando che, nonostante i suoi 40 anni e sette titoli mondiali, c’è ancora molto da imparare. La gara in Bahrain ha rappresentato un passo avanti, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Scattando dalla nona posizione, Hamilton ha dimostrato una buona rimonta, chiudendo alle spalle del suo compagno di squadra Charles Leclerc, che ha mantenuto un ritmo costante durante la gara.
Differenze tecniche e adattamento
Le sfide che Hamilton deve affrontare non riguardano solo il suo stile di guida, ma anche le differenze tecniche tra le auto. “Sto usando il freno motore per la prima volta in carriera e anche l’impianto frenante è diverso”, ha spiegato. Mentre per anni ha utilizzato le gomme CI (Carbone Industrie), ora è abituato ai freni Brembo, un cambiamento che può influenzare notevolmente il modo in cui gestisce la monoposto in curva e in frenata. Questi aspetti tecnici, sebbene possano sembrare dettagli, possono avere un grande impatto sulle prestazioni in Formula 1.
La determinazione di Hamilton
Hamilton ha anche parlato della necessità di migliorare la sua gestione del weekend di gara. “Solo poco prima delle qualifiche mi sono avvicinato alla configurazione di Charles, ma a quel punto le regolazioni erano ormai fuori fase”, ha detto, evidenziando come la sincronizzazione e la comprensione delle impostazioni dell’auto siano fondamentali per ottenere il massimo dalla vettura. Il suo compagno di squadra, Leclerc, ha dimostrato di avere una migliore stabilità e controllo, partendo con un assetto che ha mantenuto per tutto il weekend, un aspetto che Hamilton sta ancora cercando di padroneggiare.
La determinazione di Hamilton è evidente: “So di essere in grado di farlo, e sono determinato a riuscirci”. Il suo obiettivo per la prossima gara è quello di partire con una base più solida, per evitare di allontanarsi troppo dalle impostazioni ottimali. “Se riesco a qualificarmi meglio, sarò in una posizione decisamente più favorevole in gara”, ha dichiarato con fiducia. Questa mentalità proattiva e il desiderio di apprendere sono segni del suo spirito competitivo, che, nonostante l’età, continua a brillare.