Roma, 15 aprile – Sigfrido Ranucci ha denunciato una circolare interna RAI che obbliga i giornalisti a consegnare tutti i filmati, minacciando così la tutela delle fonti e l’autonomia editoriale. Il M5S afferma che questa iniziativa è un tentativo di controllo e censura in un contesto preoccupante per la libertà di stampa
La recente denuncia di Sigfrido Ranucci, noto giornalista e conduttore di Report, ha messo in evidenza una circolare interna della Rai che impone ai propri giornalisti di consegnare tutti i filmati, inclusi quelli non montati e grezzi. Questa disposizione ha sollevato un acceso dibattito all’interno della Commissione di vigilanza Rai, con i rappresentanti del Movimento 5 Stelle che l’hanno definita un attacco diretto all’autonomia editoriale e alla protezione delle fonti giornalistiche.
Preoccupazioni per la libertà di stampa
Secondo i membri del M5S, questa circolare si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la libertà di stampa in Italia. “Ci troviamo di fronte a un inquietante panorama di querele temerarie, leggi bavaglio e scandali legati alle intercettazioni, che rendono questa mossa un chiaro tentativo di intimidazione nei confronti dei giornalisti”, hanno dichiarato. La loro posizione è netta: il diritto di informare, considerato un pilastro della democrazia, non può essere soggetto a sorveglianza o controllo centralizzato.
Etica e responsabilità dei media
La questione della tracciabilità dei filmati sta sollevando interrogativi non solo sulla libertà di informazione, ma anche sulla responsabilità etica dei media nel tutelare le proprie fonti. I giornalisti, spesso in situazioni delicate, devono essere in grado di garantire la riservatezza delle informazioni ricevute. L’imposizione di tali requisiti potrebbe dissuadere le fonti dal rivelarsi, temendo il rischio di esposizione.
Richiesta di revisione della circolare
La reazione dei rappresentanti del M5S è stata chiara e decisa: “Chiediamo alla Rai di ritirare questa circolare o di rivederla in modo da garantire la protezione assoluta delle fonti”. Con queste parole, il partito ribadisce l’importanza di un’informazione libera e indipendente, essenziale per la salute della democrazia italiana. La battaglia per la libertà di stampa continua a essere cruciale in un momento in cui le libertà civili sembrano sempre più sotto attacco.