ROMA, 15 MAG – Il segretario di Azione, Carlo Calenda, critica l’iniziativa di Riccardo Magi, espulso dall’Aula per essersi presentato vestito da fantasma. Calenda sottolinea che la politica sta diventando uno spettacolo simile a X Factor, con proposte superficiali
Carlo Calenda, il segretario di Azione, ha recentemente criticato l’originale protesta di Riccardo Magi, deputato e leader di +Europa, che si è presentato in Aula vestito da fantasma, venendo successivamente espulso. Durante un’intervista, Calenda ha espresso il suo disappunto riguardo al fatto che l’Aula, tradizionalmente considerata un luogo di discussione politica, stia diventando sempre più simile a un palcoscenico per spettacoli piuttosto che un’arena per un dibattito costruttivo.
“Questa non è più politica”
Secondo Calenda, la politica sta perdendo la sua funzione primaria e scivola verso un’involuzione che ricorda un talent show come X Factor. “Questa non è più politica, è un generale cazzeggio mentre il paese va a ramengo”, ha affermato, evidenziando la sua preoccupazione per la situazione attuale in Italia. La sua critica non si limita all’azione di Magi, ma si estende a una visione più ampia del panorama politico, dove la spettacolarizzazione sembra prevalere sui contenuti e sulle proposte concrete.
Provocazioni e frustrazione
Con una punta di ironia, Calenda ha suggerito che i suoi colleghi potrebbero adottare strategie simili per attrarre l’attenzione dei media. Ha invitato il deputato Richetti a presentarsi in Aula a torso nudo con una scritta sul petto, per ottenere visibilità. Questa provocazione sottolinea la frustrazione di Calenda nei confronti di un sistema che sembra premiare l’apparenza piuttosto che la sostanza.