La commissaria europea all’Allargamento, Marta Kos: “Progressi concreti nelle riforme, mantenere lo slancio”
Bruxelles, 3 giugno – La commissaria europea all’Allargamento, Marta Kos, ha affermato che l’adesione all’Ue rappresenta una garanzia di sicurezza per l’Ucraina. Ha sottolineato l’importanza delle riforme in corso e il loro impatto positivo sulla candidatura dell’Ucraina, evidenziando progressi in vari settori, tra cui giustizia, corruzione e governance.
In un recente intervento in audizione alla commissione Esteri del Parlamento europeo, Marta Kos, commissaria europea all’Allargamento, ha messo in evidenza l’importanza cruciale dell’adesione dell’Ucraina all’Unione europea come una garanzia di sicurezza per il continente. Kos ha sottolineato come la piena integrazione dell’Ucraina non rappresenti solo un obiettivo politico, ma un passo necessario per affrontare le sfide di sicurezza che l’Europa sta affrontando dall’epoca della Seconda guerra mondiale.
L’importanza dell’adesione dell’Ucraina
L’adesione dell’Ucraina all’Ue rappresenta un’opportunità per consolidare la stabilità politica e economica della regione, specialmente in un contesto di crescente aggressività da parte della Russia. Kos ha dichiarato: “Dobbiamo trasformare l’adesione in realtà. È essenziale mantenere lo slancio delle riforme in Ucraina e supportare i nostri Stati membri nell’affrontare le loro preoccupazioni”, facendo riferimento agli sforzi dell’Unione per sostenere l’Ucraina in un momento di crisi.
Progressi significativi e riforme
Secondo la commissaria, l’Ucraina ha compiuto significativi progressi in diverse aree chiave, raggiungendo 36 indicatori di riforma che spaziano dalla giustizia alla lotta contro la corruzione, passando per la governance aziendale e la liberalizzazione del mercato energetico. Queste riforme, implementate in condizioni estremamente difficili, sono fondamentali per avvicinare l’Ucraina all’Unione europea sia dal punto di vista politico che economico.
Un approccio coordinato per la sicurezza
Inoltre, Kos ha messo in evidenza la necessità di un approccio coordinato tra gli Stati membri per affrontare le preoccupazioni relative alla sicurezza e per garantire che l’adesione dell’Ucraina non si traduca in un aumento delle tensioni interne. La commissaria ha esortato a proseguire su questa strada, sottolineando che il futuro dell’Europa dipende dalla capacità di integrare le nazioni in difficoltà e di promuovere la stabilità nella regione.
Il messaggio di Kos si inserisce in un contesto geopolitico complesso, dove la guerra in Ucraina ha messo in luce le fragilità della sicurezza europea. La risposta dell’Unione deve essere quindi coerente e proattiva, affinché l’adesione di Kiev diventi non solo una speranza, ma una realtà concreta per il futuro dell’Europa.