Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato di aver discusso con Antonio Costa della sua visita a Mosca per le celebrazioni della vittoria sul nazifascismo, ribadendo l’impegno della Serbia verso un’accelerazione dell’integrazione europea e delle riforme
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha recentemente avuto un incontro significativo con il presidente del Consiglio dell’Unione Europea, Antonio Costa. Durante questo incontro, si è discusso del suo recente viaggio a Mosca in occasione dell’80° anniversario della vittoria sul nazifascismo. Sebbene il viaggio abbia sollevato preoccupazioni a Bruxelles, Vucic ha ribadito con fermezza l’intenzione della Serbia di proseguire il percorso verso l’integrazione europea. In una conferenza stampa congiunta a Belgrado, ha dichiarato: “La volontà politica della Serbia è di accelerare il suo percorso di integrazione, con l’obiettivo di aprire al più presto il Cluster 3, relativo a competitività e crescita inclusiva, sia a giugno che a ottobre”.
Riforme necessarie per l’integrazione nell’UE
La Serbia si mostra determinata a continuare le riforme necessarie per l’integrazione nell’UE, con particolare attenzione alle questioni relative ai media e alla libera informazione. Vucic ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo aperto con Pristina, dimostrando così un impegno per la pace e la stabilità nella regione dei Balcani, storicamente segnata da tensioni e conflitti. Nonostante l’atmosfera tesa creata dal suo viaggio a Mosca, il presidente serbo ha assicurato che il governo sta lavorando per attuare gli impegni presi e ha espresso fiducia che l’Unione Europea riconoscerà i progressi fatti.
Le prossime elezioni in Serbia
In vista delle prossime elezioni presidenziali del 2027, Vucic ha dichiarato che spera che la Serbia sarà più vicina all’adesione all’Unione Europea. La sua priorità continua a essere l’integrazione europea, un argomento che affronta con coerenza in ogni forum internazionale. “Il mio compito è servire gli interessi della Serbia e dei suoi cittadini, non ascoltare o servire chicchessia”, ha insistito Vucic, evidenziando il suo approccio pragmatico e diretto nelle relazioni internazionali.
La ricerca di un equilibrio tra l’apertura verso l’Occidente e i legami con l’Est
La Serbia, pur mantenendo i legami storici con la Russia e la Cina, sta cercando di bilanciare le sue aspirazioni europee con le sue tradizionali alleanze geopolitiche. Vucic ha discusso anche delle forniture di gas con il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando la loro importanza per l’economia serba. Questo equilibrio tra orientamento verso l’Occidente e legami con l’Est è un aspetto cruciale della strategia di politica estera di Belgrado.