Pristina, 15 aprile – La prima seduta del nuovo parlamento del Kosovo è fallita ed è andata a vuoto oggi, martedì 15 aprile 2025, per il rifiuto dei partiti di opposizione di approvare la relazione sulla verifica dei mandati elettorali. La situazione è stata complicata dal Partito democratico del Kosovo (Pdk) e dalla Lega democratica (Ldk), alleati nella protesta e accusati dal partito di governo Vetevendosje (VV) di rifiutare i risultati delle elezioni di febbraio.
La prima seduta costitutiva del nuovo parlamento del Kosovo si è conclusa senza successo, creando preoccupazioni per il futuro politico del Paese. Questo evento era atteso dopo le elezioni politiche del 9 febbraio, ma è stato bloccato dalla decisione dei partiti di opposizione di non approvare la relazione sulla verifica dei mandati parlamentari. Il Partito Democratico del Kosovo (PDK), la Lega Democratica del Kosovo (LDK), l’Alleanza per il Futuro del Kosovo (AAK), coalizzata con il movimento Nisma, e la Lista Serba (SL), hanno causato questa situazione di stallo.
La posizione dei partiti di opposizione
Le formazioni di orientamento centrodestra hanno rifiutato di sostenere la relazione, suscitando forti reazioni dal partito di governo Vetevendosje (VV), guidato dal premier Albin Kurti. Kurti ha accusato l’opposizione di non riconoscere i risultati elettorali, affermando che il loro comportamento equivale a un rifiuto dei loro stessi mandati. In risposta, i rappresentanti di PDK e LDK hanno denunciato le presunte violazioni della costituzione da parte del governo, dichiarando: “Non permetteremo che questa legislatura inizi con violazioni costituzionali”.
Risultati delle elezioni politiche
Durante le elezioni di febbraio, VV ha ottenuto il 42,30% dei voti, conquistando 48 seggi su un totale di 120. Al PDK sono andati 24 seggi, al LDK 20 e alla coalizione AAK-Nisma 8. Inoltre, il parlamento di Pristina riserva 20 seggi alle minoranze, di cui 10 spettano alla comunità serba. Di questi, 9 seggi sono stati assegnati alla Lista Serba e 1 a un’altra piccola formazione di serbi locali.
Futuro politico del Kosovo
Non è stato comunicato un piano per la prosecuzione della seduta costitutiva, lasciando aperti interrogativi sulla stabilità del nuovo governo. La situazione attuale mette in luce le tensioni politiche esistenti nel Paese e la complessità delle dinamiche tra le diverse forze politiche. È evidente la necessità di un dialogo costruttivo per garantire la funzionalità delle istituzioni democratiche e il futuro del Kosovo.