Stellantis, Elkann: “Stati entrano in azienda quando vanno male: non è nostro caso”
Il presidente: “Nostro socio francese necessitava intervento, ma noi no”
(Torino). “Gli Stati entrano nelle imprese quando le imprese vanno male e Stellantis va molto bene. Siamo in valore assoluto la società del settore dell’automotive con i risultati operativi più alti e nella nostra storia che nasce come Fiat e si è evoluta in Fca e ora Stellantis non abbiamo avuto mai nessun bisogno di avere lo Stato nel nostro capitale. Il nostro socio francese ha avuto delle difficoltà negli anni che hanno necessitato in quel caso un intervento dello Stato francese – così John Elkann, presidente Stellantis, sull’ipotesi di un ingresso dello Stato italiano nell’azienda – Penso che con grande orgoglio in questi decenni siamo riusciti a trasformare l’impianto produttivo italiano in uno che ha il mondo come mercato. Va guardato il valore aggiunto, e se uno guarda quello che l’Italia è riuscita a fare è stato creare le condizioni grazie a imprese straordinarie come Maserati o Ferrari, una delle realtà che non esistono da nessun’altra parte al mondo, e questo puntando al valore aggi (Andrea Eusebio/alanews)
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