Milano, 09 maggio – Il gruppo Moltiply, che opera nel settore dei comparatori di prezzo, ha annunciato che la sua controllata 7Pixel, responsabile del servizio di comparazione Trovaprezzi.it, ha inviato a Google una richiesta di risarcimento danni. Questa richiesta, legata all’abuso di posizione dominante che ha avvantaggiato Google Shopping tra il 2010 e il 2017, è stata confermata dalla Corte di Giustizia europea nel settembre 2024. L’importo stimato dei danni, che include gli effetti strutturali dell’abuso e gli interessi, ammonta a 2,97 miliardi di euro
Il gruppo Moltiply, noto per la gestione di diversi comparatori di prezzo, ha recentemente avviato una significativa azione legale contro Google, richiedendo un risarcimento danni di quasi 3 miliardi di euro. Questa iniziativa è stata intrapresa dalla controllata 7Pixel, che gestisce il famoso servizio di comparazione prezzi Trovaprezzi.it. La richiesta di risarcimento si basa su un presunto abuso di posizione dominante da parte di Google, che avrebbe favorito il suo servizio Google Shopping tra il 2010 e il 2017, un comportamento già accertato dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nel settembre del 2024.
L’importo della richiesta di risarcimento
L’importo totale dei danni richiesti ammonta a ben 2,97 miliardi di euro, cifra che comprende non solo il risarcimento per i danni diretti subiti, ma anche gli effetti strutturali dell’abuso e gli interessi maturati nel tempo. Gli esperti incaricati da 7Pixel hanno condotto un’analisi dettagliata, evidenziando come la condotta di Google abbia influito negativamente sul mercato dei comparatori di prezzo, limitando la concorrenza e riducendo le opportunità per altre aziende del settore.
Un contesto di crescente attenzione normativa
Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione da parte delle autorità europee nei confronti delle pratiche commerciali delle grandi aziende tecnologiche. Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha avviato numerose indagini per valutare se le azioni di giganti come Google possano danneggiare la libera concorrenza e i diritti dei consumatori. Gli esiti di queste indagini hanno portato a sanzioni significative e a cambiamenti nelle politiche aziendali.
Implicazioni per il mercato e le normative future
La decisione di Moltiply di avviare questa azione legale rappresenta un passo importante nella lotta contro le pratiche anticoncorrenziali. Non si tratta solo di un tentativo di ottenere un risarcimento, ma anche di una dichiarazione di intenti per proteggere il mercato e garantire un ambiente competitivo. La situazione solleva interrogativi sul futuro delle piattaforme digitali e sul modo in cui le normative europee continueranno a evolversi per affrontare tali sfide. Questo caso potrebbe rappresentare un precedente significativo per altre aziende che si trovano ad affrontare simili problematiche nel panorama competitivo attuale.