Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida: “L’Ue parli con una voce sola nei negoziati”
Bruxelles, 26 maggio – Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ha ribadito l’importanza di evitare una guerra commerciale sui dazi con Trump, in un punto stampa a margine del Consiglio Ue Agrifish a Bruxelles. Ha evidenziato che i dazi rappresentano un problema per nazioni con valori condivisi come libertà e democrazia, sottolineando la necessità di un approccio unitario dell’Europa.
Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, ha recentemente lanciato un appello chiaro e incisivo durante un incontro a Bruxelles in occasione del Consiglio Ue Agrifish. Il suo messaggio è stato diretto: è fondamentale evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, specialmente in un contesto in cui le relazioni transatlantiche sono già fragili. “Dobbiamo evitare ad ogni costo qualcosa che possa somigliare a una guerra commerciale, perché non è nell’interesse nostro e, a nostro avviso, nemmeno nell’interesse degli Stati Uniti”, ha dichiarato Lollobrigida, mettendo in evidenza la necessità di una cooperazione piuttosto che di conflitti.
L’importanza dei dazi nelle relazioni commerciali
Il ministro ha sottolineato che i dazi rappresentano un problema significativo, soprattutto fra nazioni che condividono valori fondamentali come libertà e democrazia. “Non sono sostituibili con altri mercati”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di mantenere relazioni commerciali sane e proficue. Questa posizione si inserisce in un dibattito più ampio su come l’Europa possa rispondere alle sfide economiche globali e alle politiche protezionistiche.
La necessità di una voce unica per l’Europa
Lollobrigida ha anche accennato alla necessità di una voce unica per l’Europa, mentre affronta le complesse dinamiche delle trattative commerciali. La questione dei dazi è particolarmente rilevante nel settore agricolo, dove le esportazioni italiane, tra cui prodotti come vino, olio d’oliva e formaggi, rischiano di subire impatti negativi se si innescano ritorsioni commerciali.
Cooperazione internazionale e sovranità alimentare
In un momento in cui l’Unione Europea sta cercando di rafforzare la propria sovranità alimentare e di garantire la sicurezza delle proprie filiere produttive, le parole di Lollobrigida risuonano come un monito per evitare escalation dannose. La cooperazione internazionale, secondo il ministro, deve prevalere su misure che potrebbero compromettere la stabilità economica e sociale. Con il futuro delle relazioni commerciali globali in discussione, il suo appello per un dialogo costruttivo assume una rilevanza sempre maggiore.