Su base mensile rialzo dello 0,2%. L’indice core segna +2,8%
Prezzi al consumo negli Stati Uniti ad aprile registrano un aumento del 2,3%, inferiore alle attese di 2,4% e il rialzo più contenuto dal febbraio 2021. Su base mensile, l’incremento è dello 0,2%, anch’esso sotto le previsioni. L’indice core mostra un incremento annuale del 2,8%.
I dati sull’inflazione negli Stati Uniti per il mese di aprile 2025 hanno sorpreso gli analisti, mostrando un incremento dei prezzi al consumo pari al 2,3%. Questo valore è inferiore alle aspettative, che prevedevano un aumento più consistente, attorno al 2,4%. Si tratta dell’incremento più contenuto dal febbraio del 2021, un periodo in cui le pressioni inflazionistiche avevano iniziato a farsi sentire in modo significativo a causa della ripresa economica post-pandemia.
Andamento mensile dell’inflazione
Analizzando i dati su base mensile, si rileva un aumento dello 0,2%, un valore che si colloca al di sotto delle previsioni di mercato, che indicavano un incremento più robusto. Questo andamento suggerisce segnali di una certa stabilità nei prezzi, che potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve in merito alla politica monetaria. Infatti, il tasso d’inflazione, sebbene in crescita, si mantiene sotto il livello di guardia che potrebbe innescare un ulteriore inasprimento delle politiche monetarie.
L’indice core e le pressioni inflazionistiche
Un ulteriore aspetto da considerare è l’indice core, che esclude le categorie più volatili come energia e alimentari. Anche in questo caso, si registra un aumento del 2,8% su base annuale e dello 0,2% su base mensile. Questo dato è cruciale, poiché offre una visione più chiara delle pressioni inflazionistiche di fondo, fondamentali per comprendere l’andamento dell’economia statunitense.
Monitoraggio delle politiche fiscali e monetarie
In un contesto di crescente incertezza economica globale, le politiche fiscali e monetarie degli Stati Uniti sono monitorate con attenzione. La capacità della Federal Reserve di gestire l’inflazione senza compromettere la crescita economica rimane una questione centrale. Gli investitori e gli analisti si preparano a valutare come questi dati potrebbero influenzare le future decisioni di politica monetaria e il comportamento dei mercati finanziari.