Roma, 20 giugno 2025 – In occasione del 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha ribadito con forza l’importanza di proteggere le principali grandezze economiche italiane, quali il reddito, il risparmio e la spesa. Un impegno imprescindibile, ha sottolineato, che coinvolge non solo il Governo ma tutte le istituzioni dello Stato.
La tutela dell’economia come baluardo della stabilità nazionale
Durante la cerimonia a Roma, Giorgetti ha evidenziato come tutelare l’equilibrio e la legalità dell’economia sia fondamentale per garantire la stabilità, la coesione sociale e la democrazia stessa di un paese. “Proteggere queste grandezze economiche non può essere un’opzione, ma deve essere un imperativo,” ha dichiarato il ministro, definendo questa sfida come una delle più importanti che le democrazie moderne devono affrontare.
Giorgetti ha inoltre collegato la sicurezza nazionale all’ordine economico, spiegando che la sicurezza di uno Stato oggi non si limita alla difesa dei confini, ma comprende anche la protezione dell’economia da minacce asimmetriche e silenziose. Ha citato strumenti quali sanzioni economiche, dazi, controllo delle risorse critiche, manipolazione dei mercati e interferenze nelle catene di approvvigionamento come nuovi metodi di pressione e aggressione che possono destabilizzare un Paese.
Giorgetti: “L’Italia non è più il grande malato d’Europa”
Il ministro ha inoltre rivendicato un cambiamento significativo nella percezione dell’Italia a livello europeo. “L’Italia non è più il grande malato d’Europa,” ha affermato Giorgetti, sottolineando come una crescente fiducia nella solidità finanziaria nazionale possa attrarre investimenti sia nazionali che esteri. Ha evidenziato l’importanza di una gestione rigorosa della finanza pubblica, escludendo gli sprechi e puntando a obiettivi chiari, per sfruttare al meglio le potenzialità di crescita dell’economia italiana.
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