Il titolare di un esercizio di cambio valuta a Treviso è stato aggredito da un gruppo di minori dopo averli rimproverati per il disturbo
Il 15 aprile 2025, un episodio di violenza giovanile ha scosso la comunità di Treviso, quando un gruppo di minorenni ha aggredito il titolare di un cambio valuta nella periferia della città. L’aggressione è avvenuta dopo che il negoziante ha rimproverato i ragazzi per il disturbo causato dal loro essere rumorosi all’esterno del negozio. Questo evento ha sollevato preoccupazioni riguardo alla crescente incidenza di atti di violenza tra i giovani.
L’incidente
Attorno alle 17:30, il negoziante ha chiesto ai ragazzi di moderare il loro comportamento, che stava infastidendo i clienti. Invece di ascoltare, i minori hanno reagito con minacce e hanno iniziato a calciare un pallone contro la vetrina del locale. La situazione è rapidamente degenerata in un’aggressione fisica, con i giovani che hanno colpito l’uomo con calci e pugni, costringendolo a difendersi. Fortunatamente, alcuni clienti presenti nel negozio sono intervenuti, permettendo al titolare di sottrarsi all’aggressione e di contattare le forze dell’ordine.
Intervento della polizia
La polizia è giunta rapidamente sul luogo dell’incidente e ha avviato le indagini, supportate dalle registrazioni delle videocamere di sorveglianza della zona. Queste immagini potrebbero fornire elementi utili per identificare gli aggressori, tutti minorenni. Le autorità locali hanno espresso preoccupazione per l’aumento di episodi di violenza giovanile, sottolineando l’importanza di una maggiore vigilanza da parte di genitori e istituzioni.
Preoccupazioni per la comunità
Questo episodio non è isolato; negli ultimi mesi, diversi negozianti nella zona hanno segnalato comportamenti problematici da parte di gruppi di minori, che spesso si radunano in aree pubbliche causando disturbo. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli per prevenire ulteriori atti di violenza e garantire la sicurezza dei cittadini. Le scuole e le famiglie sono invitate a collaborare per affrontare il problema della devianza giovanile, che sta crescendo in modo preoccupante nella comunità.
Le indagini sono in corso e si auspica che ulteriori dettagli emergano nei prossimi giorni. Nel frattempo, il negoziante, pur rimanendo sotto shock, ha ricevuto supporto dalla comunità e dalle autorità locali. Le proposte per implementare attività ricreative per i giovani sono state avanzate, con l’obiettivo di canalizzare le loro energie in direzioni positive.