Chi siamo
Redazione
domenica 22 Giugno 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Chiara Poggi, la vittima del delitto di Garlasco

Chiara Poggi, la vittima del delitto di Garlasco | Immagine di dominio pubblico - alanews.it

Garlasco, scendono in campo le mamme: incontro tra Stasi e Poggi?

by Redazione
22 Maggio 2025

Elisabetta Ligabò Stasi, madre di Alberto Stasi, vorrebbe vedere la mamma di Chiara Poggi: un incontro carico di significativo che potrebbe regalare l’ennesima svolta al caso del delitto di Garlasco

Nel contesto del caso di Garlasco, uno dei più controversi e discussi della cronaca italiana, Elisabetta Ligabò Stasi, madre di Alberto Stasi, si è espressa con parole forti e cariche di emozione. “Quello che sta venendo fuori è sconvolgente. È uno schifo, mi dispiace usare questa parola. Ma è un vero e puro schifo”, ha affermato, riferendosi alle nuove indagini che hanno riaperto il dibattito sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007. A distanza di 18 anni dal delitto, l’arrivo di un nuovo sospettato, Andrea Sempio, ha sollevato interrogativi e speranze di giustizia, non solo per la famiglia Poggi, ma anche per quella di Stasi, che ha sempre sostenuto l’innocenza del figlio.

Il desiderio di dialogo tra le famiglie

La madre di Alberto ha espresso il suo desiderio di incontrare Rita Preda, madre di Chiara, per cercare un confronto diretto. “Credo che non vogliano. Vedo che sono sempre molto ostili nei nostri confronti”, ha dichiarato Elisabetta, che ha aggiunto: “ma sarei pronta a farlo”. Questo desiderio di dialogo evidenzia la complessità delle emozioni e delle relazioni tra le due famiglie, coinvolte in un dramma che le ha segnate profondamente.

La ricerca della verità

Nel frattempo, l’opinione pubblica continua a seguire con attenzione l’evoluzione delle indagini. La signora Ligabò ha sottolineato come, nonostante il dolore e la sofferenza, vi sia ora una nuova speranza nella ricerca della verità. Ha criticato l’indagine del passato, definendola un “percorso in una sola direzione”, e ha chiesto chiarezza su come sia stata gestita la prova dell’impronta non utilizzata, che ora riemerge con una nuova luce.

Le reazioni di Rita Preda

Rita Preda, dal canto suo, ha risposto alle dichiarazioni di Elisabetta, affermando di comprendere il suo dolore ma mantenendo una posizione di chiusura verso la revisione del caso, sostenendo che “il condannato è Alberto Stasi”. Questo confronto tra le due madri, simbolo di un conflitto straziante, riapre antiche ferite e alimenta un dibattito che, a distanza di anni, continua a essere di grande attualità in Italia.

Mentre il caso si sviluppa, entrambi i lati attendono con ansia gli sviluppi delle indagini, che potrebbero finalmente portare a una risoluzione definitiva e, si spera, giusta per entrambe le famiglie. La tensione rimane palpabile, e il desiderio di verità si fa sentire forte e chiaro.

Related Posts

Politica

MO, giornalisti italiani in piazza per i colleghi palestinesi: “Non sono bersagli”

22 Giugno 2025
331px-Francesco_Pazienza
Cronaca

E’ morto Francesco Pazienza, ex agente del Sismi e protagonista di numerosi scandali

22 Giugno 2025
Cronaca

Emanuela Orlandi, 42 anni fa la scomparsa. Leone XVI non la ricorda. Pietro: “Sono dispiaciuto”

22 Giugno 2025
Politica

MO, Papa leone XIV: “Notizie allarmanti. L’umanità grida e invoca la pace”

22 Giugno 2025
Goult-France-moglie-uccisa-da-una-gang@alanews.it
Esteri

Sparatoria durante un matrimonio in Provenza: 2 morti e tre feriti

22 Giugno 2025
rafformazamento-sicurezza-Roma@alanews.it
Cronaca

Roma, rafforzate le misure di sicurezza su obiettivi Usa dopo raid in Iran

22 Giugno 2025

Articoli recenti

  • MO, giornalisti italiani in piazza per i colleghi palestinesi: “Non sono bersagli”
  • E’ morto Francesco Pazienza, ex agente del Sismi e protagonista di numerosi scandali
  • Emanuela Orlandi, 42 anni fa la scomparsa. Leone XVI non la ricorda. Pietro: “Sono dispiaciuto”
  • MO, Papa leone XIV: “Notizie allarmanti. L’umanità grida e invoca la pace”
  • Sparatoria durante un matrimonio in Provenza: 2 morti e tre feriti

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi