Emma Marrone, intervenuta al teatro Manzoni di Milano per l’evento IEO per le donne, ha condiviso la sua esperienza con il cancro alle ovaie. La diagnosi, avvenuta a soli 25 anni, ha segnato un cambiamento radicale nella sua vita e carriera. Ha parlato della paura e della forza necessaria per affrontare la malattia, affermando che non si identifica con essa. La sua lotta, durata dieci anni, rappresenta una testimonianza di resilienza e speranza
Durante l’evento “IEO per le donne” al teatro Manzoni di Milano, Emma Marrone ha condiviso la sua esperienza con il cancro alle ovaie, diagnosticato a soli 25 anni. La cantante ha descritto il momento della diagnosi, il suo percorso di cura e come ha affrontato la malattia, sottolineando che non si è mai identificata con essa, ma ha sempre lottato per la vita e la sua carriera.
Un percorso di resilienza e speranza
Emma Marrone è salita sul palco non per cantare, ma per raccontare una storia di resilienza e speranza. La sua diagnosi di cancro, avvenuta nel 2009, è stata un colpo inaspettato, scoperto casualmente mentre accompagnava un’amica a una visita ginecologica. “Stavo benissimo, ma il volto della dottoressa è cambiato all’improvviso e ho capito che qualcosa non andava”, ha dichiarato la cantante. Da quel momento, la sua vita è cambiata radicalmente.
Il suo primo pensiero è andato ai genitori, temendo che la notizia potesse distruggerli. “È come se mi fossi estraniata dal mio corpo. Dovevo salvare loro prima di pensare a me stessa”, ha spiegato. La diagnosi portava con sé il peso di un intervento chirurgico complesso, un’isterectomia precoce che ha segnato un nuovo inizio per la sua vita e carriera. “Non ero quel cancro, ero una giovane ragazza con sogni e ambizioni”, ha aggiunto Emma, evidenziando la sua determinazione a proseguire nel mondo della musica.
La lunga battaglia contro il cancro
La battaglia di Emma non è stata breve: ha affrontato il cancro per dieci anni, con ricadute e paure. “Ogni volta che si presentava un’opportunità, sembrava tornare a tormentarmi”, ha raccontato, ma la sua forza interiore e la rabbia di non voler cedere hanno sempre avuto la meglio. Emma ha anche sottolineato l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione sulla salute femminile, evidenziando il ruolo cruciale che eventi come “IEO per le donne” possono avere nel supportare altre donne che affrontano situazioni simili.
Un messaggio di speranza
L’artista ha condiviso il suo messaggio di speranza e incoraggiamento, affermando che la vita continua anche dopo una diagnosi difficile. “Non voglio essere definita dalla mia malattia. Voglio vivere e realizzare i miei sogni”, ha concluso, lasciando il pubblico ispirato dalla sua testimonianza di coraggio. Emma Marrone rappresenta un esempio di come sia possibile affrontare le avversità con determinazione e positività, incoraggiando altre donne a non arrendersi mai.