Roma, 09 aprile – Durante il suo discorso alle Camere, re Carlo III ha ricordato il fenomeno della Garibaldi-mania, che si diffuse quando Garibaldi visitò l’Italia. Per onorarlo, fu persino creato un biscotto a lui dedicato
Il 9 aprile 2025, nel suo discorso alle Camere riunite in Aula a Montecitorio, Re Carlo III ha evocato un periodo fondamentale della storia italiana, sottolineando l’impatto che la figura di Giuseppe Garibaldi ha avuto sul popolo italiano. “Quando Garibaldi venne nel nostro Paese, il popolo fu contagiato da una Garibaldi-mania“, ha dichiarato il sovrano, evidenziando come questo fenomeno culturale e sociale abbia ispirato un’ondata di entusiasmo e ammirazione per il celebre condottiero.
L’eredità di Giuseppe Garibaldi
Giuseppe Garibaldi, uno dei padri fondatori dell’Italia unita, è un personaggio che continua a esercitare un fascino duraturo. La sua figura, simbolo di libertà e giustizia, ha catalizzato le energie di un’intera nazione in un momento cruciale della sua storia. La Garibaldi-mania non è stata solo un episodio di fanatismo popolare, ma ha rappresentato una vera e propria mobilitazione collettiva, un sentimento condiviso che ha coinvolto diverse classi sociali, dall’aristocrazia al proletariato.
Uno degli aspetti più curiosi di questa ‘mania’ è la creazione di un biscotto in onore di Garibaldi. Questo dolce, che ha preso il suo nome, è diventato un simbolo culinario che racchiude in sé l’essenza dell’epoca: un mix di tradizione e innovazione, di passione e di orgoglio nazionale.
Garibaldi come icona internazionale
Il discorso di Re Carlo ha toccato anche l’importanza di Garibaldi come icona internazionale. La sua figura non è solo centrale per l’Italia, ma ha avuto un impatto significativo anche al di fuori dei confini nazionali. Garibaldi è stato ammirato e celebrato in tutto il mondo per il suo impegno nelle battaglie per la libertà e l’indipendenza. La sua vita, caratterizzata da avventure che l’hanno portato in Sud America, in Europa e oltre, ha ispirato generazioni di movimenti per i diritti civili e l’autodeterminazione.
Inoltre, il riferimento alla Garibaldi-mania nel discorso di Re Carlo serve a sottolineare come l’eroe dei due mondi continui a essere un punto di riferimento importante per le nuove generazioni. Le sue gesta sono spesso rievocate in eventi pubblici, manifestazioni e celebrazioni nazionali, dove il suo spirito di combattente per la libertà è un richiamo a valori ancora oggi fondamentali. La sua figura è stata oggetto di numerose opere letterarie, cinematografiche e artistiche, che contribuiscono a mantenere viva la sua memoria e il suo messaggio.