Ursula von der Leyen, presidente della Commissione UE, annuncia l’istituzione di un tribunale speciale a Lviv per il crimine di aggressione russa
In occasione della Giornata dell’Europa, svoltasi a Bruxelles il 9 maggio, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un messaggio incisivo sulla situazione in Ucraina e sull’imminente creazione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro Mosca. Con la frase “Nessun inno suonato oggi sulla Piazza Rossa può coprire il suono della giustizia che incombe”, von der Leyen ha messo in evidenza l’importanza di questo passo legale, non solo per l’Ucraina, ma per l’intera Europa.
Un tribunale per la giustizia
Il nuovo tribunale, che avrà sede a Lviv, rappresenta un’opportunità cruciale per garantire che la Russia risponda delle sue azioni. Questo sviluppo è considerato una pietra miliare nella lotta per la giustizia e il rispetto dei diritti umani. Von der Leyen ha affermato: “La giustizia è il fondamento di una pace duratura”, evidenziando la necessità di rendere conto delle violazioni perpetrate durante il conflitto.
L’importanza del sostegno europeo
Durante l’evento, von der Leyen ha invitato a concentrare l’attenzione sull’Ucraina, un paese che, secondo lei, sta scrivendo il futuro dell’Europa. Ha citato le coraggiose forze armate ucraine, che combattono non solo per la loro sovranità, ma anche per i valori europei fondamentali. “È nelle trincee che si sta scrivendo una nuova storia, una storia di resilienza e determinazione”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del sostegno europeo a Kiev.
Progresso legislativo in Ucraina
Oltre all’aspetto militare, von der Leyen ha messo in evidenza i progressi legislativi in corso nella Rada ucraina, dove i legislatori stanno lavorando per implementare riforme necessarie per l’integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea. “Cammineremo con loro ad ogni passo del cammino, perché l’Ucraina appartiene di diritto alla nostra famiglia europea”, ha concluso.
Questa dichiarazione giunge in un momento in cui l’Unione Europea sta intensificando il suo impegno a favore dell’Ucraina, sia sul piano politico che economico, in risposta alle sfide poste dalla Russia. Con il tribunale speciale, l’UE non solo mira a mantenere coerenza con i suoi principi di giustizia, ma anche a inviare un chiaro segnale che le violazioni dei diritti umani non rimarranno impunite.