Primo italiano dopo 47 anni. L’azzurro, numero 1 del tennis mondiale, batte lo statunitense con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3 e domenica sfiderà lo spagnolo Carlos Alcaraz
Jannik Sinner ha compiuto un’impresa straordinaria agli Internazionali BNL d’Italia, accedendo alla finale (primo italiano dopo 47 anni, ndr) dopo una semifinale combattuta in cui il numero uno al mondo ha estratto dal cilindro una rimonta eccezionale. Il giovane talento azzurro ha affrontato lo statunitense Tommy Paul, attualmente in ottima forma, e dopo un inizio difficile, è riuscito a prevalere con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3. Questo risultato non solo segna un passo importante per Sinner nel torneo romano, ma costituisce anche un segnale significativo in vista del Roland Garros.
Una semifinale da ricordare
Il match è iniziato in maniera sfavorevole per il tennista altoatesino, che ha faticato a trovare il ritmo giusto. Paul ha mostrato una grande determinazione, capitalizzando ogni errore del nostro portacolori e chiudendo il primo set in modo convincente (6-1 per l’americano). Tuttavia, Sinner, con la sua consueta tenacia, ha saputo reagire nel secondo set, dominando il gioco e lasciando poco spazio all’avversario. La svolta è avvenuta nel terzo set, in cui il numero 1 della classifica Atp ha messo in campo la sua potenza e la sua tecnica, riuscendo a strappare il servizio a Paul nel momento cruciale, consolidando poi il vantaggio fino alla vittoria finale.
Le emozioni di Sinner
Dopo il match, Sinner ha condiviso le sue emozioni con i giornalisti, sottolineando quanto Roma rappresenti un palcoscenico speciale per lui. “Mi servirà un tennis incredibile se voglio vincere. Sono arrivato qui con l’intenzione di giocare due o tre partite, e ora mi trovo in finale, è incredibile”, ha dichiarato il giovane tennista azzurro, che poi ha anche aggiunto: “Credo che ogni giorno sia diverso nel tennis. Ho cercato di rimanere concentrato e so di poter giocare meglio. La vostra energia (facendo riferimento ai tifosi e al pubblico che lo hanno caricato e “spinto” con entusiasmo fino alla vittoria, ndr) mi ha aiutato tantissimo, anche nei momenti in cui non mi sono sentito al meglio”.
La grande attesa per la finale contro Alcaraz
In finale, Sinner affronterà Carlos Alcaraz, che da secondo della classifica Atp tallona l’altoatesino nella graduatoria mondiale. Lo spagnolo ha superato l’altro azzurro, Lorenzo Musetti, in un’altra semifinale avvincente. Alcaraz ha espresso la sua attesa per la sfida contro Sinner: “Ogni volta che gioco contro di lui è una battaglia, e non vedo l’ora di affrontarlo. Sarà un ulteriore test, specialmente qui a Roma”.
La rivalità tra Sinner e Alcaraz sta crescendo, alimentata da prestazioni eccezionali di entrambi i giocatori, che ormai sono diventati due stelle luminose e incontrastate nel firmamento del tennis mondiale e tra i migliori talenti in assoluto nel panorama di questo sport. Nonostante le loro differenze sia fisiche sia dal punto di vista tecnico in campo, c’è un rispetto reciproco, e il loro incontro in finale sulla terra rossa del Foro Italico di Roma è atteso come uno dei più affascinanti del circuito. Entrambi i tennisti sono consapevoli delle aspettative che gravano su di loro, ma sono pronti a dare il massimo per regalare ad appassionati e tifosi un match memorabile. Con il Roland Garros ormai alle porte e all’orizzonte, la finale di Roma rappresenta non solo un obiettivo immediato, ma anche un’importante tappa nella loro carriera.