Lutto nel mondo del cinema e della televisione americana. È morta all’età di 52 anni l’attrice Kimberly Hébert Gregory, conosciuta per i suoi ruoli in Grey’s Anatomy, Better Call Saul e soprattutto per la dark comedy “Vice Principals” targata HBO, dove interpretava l’indimenticabile preside Belinda Brown.
A confermare la notizia del decesso è stato il suo ex marito, Chester Gregory, anche lui attore, con un lungo e toccante messaggio pubblicato su Instagram. Le cause della morte non sono state rese note, ma il tono delle parole lascia intendere che la donna fosse malata da tempo.
Il ricordo di chi l’ha amata
“Eri la brillantezza incarnata”, ha scritto Chester Gregory, “una donna nera la cui mente illuminava ogni stanza. Ci hai dato lezioni di coraggio, eri molto più di una ex moglie, eri mia amica. Nostro figlio, la canzone che abbiamo scritto insieme, è l’eco vivente della tua luce.”
Parole che raccontano non solo il dolore personale, ma anche l’eredità umana e artistica di Kimberly, capace di lasciare un segno profondo in chi l’ha conosciuta.
L’attore Walton Goggins, suo collega in Vice Principals, ha voluto salutarla con un messaggio sui social, definendola “una delle migliori attrici con cui abbia mai lavorato, una professionista vera”. Un tributo che conferma la stima e l’affetto che l’attrice sapeva conquistare sul set.
Una carriera tra teatro, cinema e serie di culto
Nata a Houston, Texas, il 7 dicembre 1972, Kimberly Hébert Gregory si era laureata in psicologia prima di dedicarsi completamente alla recitazione. Il suo debutto televisivo risale al 2007 nella serie The Black Donnellys, mentre nello stesso anno appare al cinema nel film Manuale di infedeltà per uomini sposati con Chris Rock.
Nel corso della sua carriera aveva saputo costruire un profilo eclettico, spaziando tra teatro, cinema e televisione, con una presenza scenica che la rendeva riconoscibile anche nei ruoli minori. Il successo arriva nel 2016 grazie a Vice Principals, dove dà vita a una preside ironica e autoritaria, ruolo che le regala fama internazionale e l’ammirazione del pubblico.
Volto amato di Grey’s Anatomy e non solo
La sua carriera televisiva è costellata di apparizioni in serie di enorme successo: da Grey’s Anatomy a The Big Bang Theory, da Shameless a New Amsterdam, passando per Gossip Girl, Due uomini e mezzo e Better Call Saul.
Dotata di una voce calda e versatile, aveva anche lavorato nel doppiaggio, prestando la voce in serie animate come Craig of the Creek e Jessica’s Big Little World.
Nel 2019 era tornata sul grande schermo con il film Five Feet Apart (A un metro da te), dramma romantico che aveva riscosso grande successo tra i più giovani.
Una luce che resta accesa
Discreta, ironica e intensa, Kimberly Hébert Gregory apparteneva a quella categoria di attrici capaci di trasformare ogni ruolo, anche il più piccolo, in un momento di verità. Una presenza potente ma mai invadente, costruita su talento e autenticità.
La sua morte lascia un vuoto nel panorama televisivo americano, ma soprattutto tra i colleghi che ne hanno ammirato la professionalità e la forza interiore.
Come ha scritto l’ex marito, il suo lascito più grande resta “l’eco vivente della sua luce”: un figlio, una carriera di valore e l’immagine di una donna che, davanti alla vita e alla malattia, ha scelto di rispondere con coraggio e grazia.






