Una nuova minaccia per la Terra potrebbe derivare da asteroidi nascosti in orbita attorno a Venere. Sebbene attualmente ne siano stati identificati solo 20, molti altri potrebbero esistere. La loro orbita caotica rende difficile la previsione di eventuali collisioni e l’individuazione da parte di telescopi come l’Osservatorio Vera Rubin. Solo una missione spaziale potrebbe garantire una mappatura completa di questi oggetti pericolosi
Una minaccia inaspettata potrebbe provenire dagli asteroidi che orbitano intorno a Venere. Questi oggetti celesti, seguendo traiettorie irregolari e caotiche, rappresentano una sfida significativa per la loro identificazione e monitoraggio. A causa della luminosità del Sole, infatti, la loro osservazione dalla Terra risulta complessa, limitando la nostra capacità di prevedere potenziali collisioni.
La scoperta degli asteroidi co-orbitali
Attualmente, sono stati catalogati solo 20 asteroidi co-orbitali con Venere, come rivelato da uno studio condotto dall’Università statale di San Paolo in Brasile, in collaborazione con l’Università di Palermo. La ricerca, che sarà pubblicata sulla rivista Astronomy and Astrophysics, mette in evidenza come, nonostante questi asteroidi siano protetti da incontri ravvicinati con il pianeta che orbitano, non sono immuni da eventuali collisioni con la Terra.
La natura caotica delle orbite
Il problema principale risiede nella natura caotica delle loro orbite, che rendono impossibili previsioni affidabili oltre un intervallo di 150 anni. I ricercatori, guidati dal professor Valerio Carruba, hanno sviluppato simulazioni per analizzare le caratteristiche di 26 di questi asteroidi, suggerendo che alcuni di essi potrebbero effettivamente costituire un rischio concreto per il nostro pianeta.
Le sfide nella rilevazione
Le difficoltà di individuazione non si limitano ai metodi tradizionali, ma si estendono anche alle tecnologie avanzate. Anche il futuro Osservatorio Vera Rubin in Cile, dotato della fotocamera più grande al mondo, potrebbe trovare problematico rilevare questi asteroidi. La luce solare potrebbe infatti ostacolare la visibilità di questi oggetti, limitando le possibilità di un rilevamento sistematico.
Per affrontare questo rischio, i ricercatori sostengono che una missione spaziale dedicata nei pressi di Venere sarebbe necessaria per mappare e scoprire tutti gli asteroidi potenzialmente pericolosi ancora invisibili. Questi sforzi potrebbero rivelarsi cruciali nel garantire la sicurezza del nostro pianeta, considerando che la minaccia da parte di corpi celesti non è mai stata così tangibile.