Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, è tornata a denunciare con fermezza la posizione del governo italiano riguardo alla crisi mediorientale e su Israele, esprimendo critiche dure e nette durante la sua visita in Calabria per la campagna elettorale a sostegno di Pasquale Tridico, candidato presidente per la Regione Calabria.
Le accuse di Schlein al governo italiano su Israele
“Sono mesi che chiediamo sanzioni contro il governo criminale di Netanyahu e dei suoi ministri, che stanno inneggiando apertamente alla cancellazione dei palestinesi e all’occupazione illegale di Gaza”, ha dichiarato Schlein, sottolineando come “questo governo continua a mettere in campo parole, parole di circostanza ipocrite che noi non sopportiamo più”. La leader del PD ha ricordato che proprio nelle ultime settimane il governo italiano ha votato contro le sanzioni, seppur timide, proposte dalla Commissione Europea nei confronti del governo israeliano.
In risposta a tale atteggiamento, Schlein ha chiesto “l’interruzione immediata del memorandum di collaborazione militare tra Italia e Israele, perché l’Italia non vuole essere complice dei crimini in corso a Gaza e in Cisgiordania”. Inoltre, ha invitato il governo italiano a seguire l’esempio di paesi come Spagna, Irlanda, Norvegia e Francia, riconoscendo “subito lo stato di Palestina”, poiché “i palestinesi hanno diritto, come gli israeliani, a esistere e a vivere in pace e sicurezza in uno Stato”.
Sostegno agli attivisti e alla missione umanitaria
Schlein ha infine espresso la necessità di “supporto per gli attivisti e le attiviste della Global Summit Flotilla, come ha fatto il governo spagnolo”, chiedendo che anche l’Italia e l’Unione Europea garantiscano “la tutela e l’incolumità di una missione umanitaria che sta facendo quello che avrebbero dovuto fare loro”.
Questo intervento si inserisce nel contesto della campagna elettorale calabrese, dove Schlein sostiene la candidatura di Pasquale Tridico, economista e politico del Movimento 5 Stelle, ex presidente dell’INPS e ora europarlamentare, che si presenta con un programma incentrato su temi quali sanità, sviluppo industriale, lavoro, welfare e legalità, punti cruciali per il rilancio della regione.






