La segretaria del PD Elly Schlein segna la strada per battere la destra: ecco le sue parole alla Seconda conferenza internazionale sulla giustizia sociale
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha partecipato in collegamento video alla Seconda conferenza internazionale sulla giustizia sociale, ribadendo con forza la necessità di una risposta politica unitaria e transnazionale contro l’avanzata delle destre estreme in Europa e nel mondo. Ecco le sue parole.
La sfida di Schlein contro le destre mondiali
Schlein ha condiviso pienamente le parole del senatore statunitense Bernie Sanders, sottolineando come sia indispensabile “offrire un’alternativa e provare a cambiare il paradigma”. Secondo la leader dem, la democrazia è sotto attacco in tutti i paesi, e la battaglia politica non può più essere circoscritta ai confini nazionali. Occorre, ha affermato, “agire in modo transnazionale e globale”, di fronte a una destra che si sta organizzando con poteri e mezzi tecnologici senza precedenti.
Ha citato il secondo mandato di Donald Trump come esempio di una politica ancor più aggressiva rispetto al primo, con “deportazioni di massa, guerre commerciali e un controllo autoritario delle strade”, fenomeni evidenti anche in città americane come Los Angeles e San Francisco. Schlein ha quindi ribadito che “non si deve lasciare l’internazionalismo alla destra nazionalista”.
Verso un’alternativa progressista europea
In questo contesto, si inserisce la campagna transnazionale lanciata da organizzazioni democratiche di tutta Europa, tra cui la rete italiana Ti Candido, che ha presentato i 100 candidati e candidate per le prossime elezioni europee, con l’obiettivo di costruire una società più equa e progressista. In Italia, sono 15 i rappresentanti selezionati, equamente divisi tra uomini, donne e una donna transgender, distribuiti su tutte le circoscrizioni del paese.
Questi candidati si impegnano a portare a Bruxelles una visione di Europa fondata su solidarietà, diritti umani, uguaglianza, democrazia e transizione ecologica, opponendosi allo spostamento verso l’estrema destra. Prima e dopo le elezioni, sono previsti incontri tematici e iniziative politiche per mobilitare le comunità territoriali e sostenere battaglie comuni, rafforzando così la rete progressista a livello continentale.
L’intervento di Schlein si inserisce nella strategia del Partito Democratico e delle forze progressiste europee per rispondere con un progetto politico condiviso alle sfide poste dalle destre nazionaliste e populiste, riaffermando la necessità di un impegno collettivo e transnazionale.