Queste parole, pronunciate durante il Qatar Economic Forum, sono arrivate in risposta a una domanda sul suo coinvolgimento nelle elezioni di midterm negli Stati Uniti
Elon Musk, il miliardario fondatore di Tesla e SpaceX, ha recentemente annunciato la sua intenzione di ridurre significativamente le spese per la politica, dichiarando: “In futuro farò molto meno. Penso di aver fatto abbastanza”. Queste parole, pronunciate durante il Qatar Economic Forum, sono arrivate in risposta a una domanda sul suo coinvolgimento nelle elezioni di midterm negli Stati Uniti, segnando un possibile cambiamento nel suo approccio politico.
Dichiarazioni controverse e geopolitica
Durante il forum, Musk ha anche affrontato il tema delle sue interazioni con il presidente russo Vladimir Putin, definendo false le recenti affermazioni del Wall Street Journal riguardanti un contatto più frequente tra i due. Secondo Musk, l’unica volta in cui ha parlato con Putin è stata tramite videochiamata cinque anni fa. Questa dichiarazione emerge in un contesto di crescente tensione geopolitica, dove le azioni e le parole di figure influenti come Musk possono avere ripercussioni ben oltre il mondo degli affari.
Il ruolo di Musk nel governo
L’impatto delle sue dichiarazioni è amplificato dal suo attuale incarico come capo del Dipartimento dell’Efficienza Governativa (DOGE), nominato dal presidente Donald Trump. Questo nuovo ruolo lo colloca in una posizione di notevole potere, responsabile della revisione della spesa in vari dipartimenti governativi. La sua capacità di influenzare le politiche pubbliche e le normative che riguardano le sue aziende solleva interrogativi su potenziali conflitti di interesse.
Musk ha recentemente dichiarato che “non c’è alcun conflitto di interessi” tra il DOGE e le varie società che gestisce. “Sono solo un consigliere, non ho un potere formale. Il presidente può scegliere di seguire i miei consigli o meno”, ha messo in evidenza il miliardario.