Le rotte marittime sono da sempre il principale vettore di scambi commerciali, ma oggi sono minacciate dalla pirateria, dal traffico illecito e da attacchi informatici. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, chiede una risposta collettiva per garantire la sicurezza marittima
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha lanciato un allerta durante un recente dibattito del Consiglio di Sicurezza, evidenziando l’aumento della pirateria marittima e del terrorismo. Questi fenomeni, che minacciano la sicurezza globale, si manifestano attraverso rapine, traffici illeciti e attacchi informatici ai porti. La situazione attuale richiede un’attenzione urgente e una risposta collettiva da parte della comunità internazionale.
L’aumento della pirateria marittima
Guterres ha sottolineato che le rotte marittime, sempre più vulnerabili, sono essenziali per il commercio internazionale e la stabilità geopolitica. Dopo un anno di calo nel 2024, gli atti di pirateria sono aumentati drasticamente, con un incremento di quasi il 50% rispetto al 2023. In particolare, il segretario ha segnalato un raddoppio degli attacchi in Asia, rendendo regioni come lo stretto di Malacca e il Golfo di Guinea particolarmente critiche per la sicurezza marittima.
Le aree più colpite
L’Organizzazione Marittima Internazionale ha riportato che le aree più colpite includono il Mar Rosso e il Golfo di Aden, dove le attività illecite spaziano dal traffico di migranti alla pesca illegale. Inoltre, il contrabbando di droga e armi è in forte aumento, con l’eroina dell’Afghanistan che raggiunge il continente africano attraverso l’Oceano Indiano. Guterres ha avvertito che senza una risposta collettiva da parte degli Stati, la sicurezza marittima continuerà a deteriorarsi, con gravi conseguenze per l’economia globale e la sicurezza umana.
Affrontare le cause profonde
Il segretario generale ha anche evidenziato la necessità di affrontare le cause profonde di queste minacce, come la povertà e la mancanza di governance. Queste problematiche alimentano la criminalità e il terrorismo, rendendo le comunità vulnerabili e facilitando l’emergere di reti criminali. In vista della prossima Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani a Nizza, Guterres ha invitato i paesi membri a considerare questo incontro come un’opportunità cruciale per riformare le politiche marittime e rafforzare la cooperazione internazionale nella lotta contro la pirateria e il terrorismo marittimo.