Il cardinale Jean-Claude Hollerich ha sottolineato che l’elezione del nuovo Papa americano non è un’opposizione a Donald Trump, ma un segnale di continuità con il magistero di papa Francesco. Sottolinea l’importanza della sinodalità e dell’evoluzione nella Chiesa
Il cardinale lussemburghese Jean-Claude Hollerich, figura di spicco nel supporto a Papa Francesco, ha recentemente rilasciato un’intervista a “Avvenire” in cui discute temi cruciali legati al nuovo pontificato di Leone XIV. Hollerich ha chiarito che non abbiamo eletto un Papa anti-Trump, evidenziando come la scelta del nuovo Pontefice sia stata guidata da criteri spirituali piuttosto che da questioni politiche. La nazionalità americana di Leone XIV, ha aggiunto, è solo una coincidenza.
Costruire ponti, non alzare muri
In un contesto in cui l’amministrazione Trump ha adottato politiche migratorie severe, Hollerich ha messo in evidenza l’intento del nuovo Papa di costruire ponti anziché alzare muri. Questa visione si inserisce in continuità con il magistero di Francesco, un aspetto che il cardinale ha definito fondamentale. Durante il Sinodo dei vescovi sulla sinodalità, di cui è stato relatore generale, Hollerich ha percepito un forte desiderio tra i cardinali di evolvere senza stravolgimenti, mantenendo intatta la missione della Chiesa.
Un processo decisionale rapido e unitario
Il cardinale ha descritto le intense giornate che hanno preceduto l’elezione di Leone XIV, rivelando che sono state necessarie ventiquattro ore per giungere a una decisione. Ha chiarito che il nuovo Papa non sarà una mera replica di Francesco, poiché ogni leader porta con sé uno stile unico. “Leone XIV avrà il suo carattere, pur mantenendo una linea che si ispira al suo predecessore”, ha affermato, sottolineando come la rapidità del Conclave sia stata un chiaro segnale di unità all’interno della Chiesa.
Speranza di evoluzione e cambiamento
In un periodo in cui la Chiesa affronta sfide significative, il cardinale Hollerich ha espresso una speranza di evoluzione e cambiamento, invitando i fedeli a guardare al futuro con fiducia. La sinodalità, tema centrale del nuovo pontificato, rappresenta un’opportunità per un dialogo più inclusivo e partecipato all’interno della Chiesa cattolica, un aspetto che potrebbe rivelarsi cruciale nei prossimi anni.