L’aviazione civile indiana ha annunciato la riapertura di 32 aeroporti nelle regioni nord-occidentali, inizialmente chiusi il 9 maggio per le ostilità con il Pakistan. Fra gli scali riattivati ci sono quelli di Srinagar e Bhuj, operativi “con effetto immediato”
L’aviazione civile indiana ha annunciato la riapertura di 32 aeroporti nelle regioni nord-occidentali del paese, chiusi dal 9 maggio a causa di un’escalation dei conflitti con il Pakistan. Questo sviluppo segna un momento cruciale, poiché rappresenta le più gravi ostilità tra i due paesi dal 1999, un periodo caratterizzato da conflitti armati e crisi diplomatiche. La decisione di riaprire gli scali è stata comunicata ufficialmente dalla Airport Authority of India, che ha sottolineato l’importanza di ripristinare i collegamenti aerei per garantire la mobilità dei cittadini e il corretto funzionamento delle attività economiche.
Riapertura degli aeroporti strategici
Tra gli aeroporti riaperti si trova Srinagar, capitale estiva del Jammu e Kashmir, rinomata per la sua bellezza paesaggistica e per il turismo, e Bhuj, una piccola città del Gujarat, situata non lontano dal confine con il Pakistan. Questi scali rivestono un’importanza strategica non solo per il trasporto passeggeri, ma anche per le operazioni di emergenza e il supporto logistico alle forze armate. La riapertura avviene “con effetto immediato”, il che suggerisce che il governo indiano sta cercando di ripristinare rapidamente la normalità dopo giorni di tensione.
Impatti sull’economia locale
Esperti di aviazione hanno sottolineato che la ripresa delle operazioni aeree è un passo cruciale per l’economia locale, specialmente in un periodo in cui il paese sta cercando di rilanciare il settore turistico, duramente colpito dalla pandemia e ora dalla crisi geopolitica. La comunità imprenditoriale spera che questa mossa possa stimolare la ripresa delle attività commerciali, facilitando anche i viaggi per affari e turismo.
Monitoraggio della situazione geopolitica
La situazione resta comunque delicata, e le autorità continueranno a monitorare attentamente l’evoluzione del contesto geopolitico. Resta da vedere come le relazioni tra India e Pakistan si svilupperanno nelle prossime settimane e se ci saranno ulteriori impatti sui trasporti aerei e sulla sicurezza nella regione. La riapertura degli aeroporti rappresenta un segnale positivo, ma il futuro rimane incerto e richiede attenzione continua.