Forti inondazioni hanno causato la morte di almeno quattro persone nella provincia di Djelfa e in altre aree del nord Algeria. Tre vittime derivano da un incidente stradale legato a un’autobus colpito dalla piena di un oued
Le recenti alluvioni in Algeria hanno colpito duramente la provincia di Djelfa, causando la morte di almeno quattro persone e lasciando decine di feriti. Questo drammatico evento si è verificato in concomitanza con forti precipitazioni che hanno interessato anche altre zone del nord del paese. Le autorità locali hanno attivato i protocolli di emergenza, mentre la Protezione Civile ha confermato che tre delle vittime sono state registrate a Ouled Abid Allah, dove un autobus è stato travolto dalla piena di un oued.
Conseguenze delle alluvioni
L’incidente ha avuto conseguenze devastanti: oltre ai decessi, sono stati segnalati 33 feriti, di cui uno in condizioni critiche. Molti passeggeri hanno subito traumi psicologici, trovandosi in stato di shock dopo essere stati coinvolti nella tragedia. La quarta vittima è un ragazzo di soli 13 anni, deceduto a Oum El Khechab, nel comune di Selmana, colpito da intense grandinate che hanno accompagnato la perturbazione atmosferica.
Interventi di soccorso
Le squadre di soccorso hanno lavorato incessantemente per liberare numerosi cittadini intrappolati nei loro veicoli, intervenendo anche in località come Amoura, El Idrissia ed El Sharaf. Tuttavia, la situazione rimane critica: strade allagate e veicoli sommersi sono stati segnalati non solo a Djelfa, ma anche a M’sila e Tiaret. Le autorità locali hanno constatato danni significativi a proprietà private e bestiame, creando preoccupazioni per la sicurezza alimentare.
Raccomandazioni delle autorità
In risposta a questa emergenza, le autorità hanno mantenuto lo stato di allerta, raccomandando una massima prudenza negli spostamenti, in particolare nelle aree montuose e lungo i letti fluviali, dove il rischio di ulteriori inondazioni è elevato. Le previsioni meteorologiche indicano che la perturbazione attiva nel bacino del Mediterraneo centrale potrebbe continuare a influenzare le condizioni climatiche nella regione anche nei prossimi giorni, rendendo necessaria la vigilanza costante da parte delle autorità competenti.