Roma, 15 settembre 2025 – L’ultimo rapporto Gender Snapshot 2025, pubblicato da UN Women e dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA), lancia un allarme urgente sul rischio che il mondo non raggiunga l’obiettivo della parità di genere entro il 2030. Secondo il documento, se continueranno gli attacchi ai diritti delle donne, la riduzione del loro spazio civico e il calo degli investimenti nelle iniziative per l’uguaglianza di genere, saranno ancora 351 milioni di donne e ragazze a vivere in condizioni di estrema povertà entro il 2030.
Parità di genere, dati allarmanti e contesto globale
Oggi sono 676 milioni le donne e ragazze che vivono in zone di guerra, il livello più alto dagli anni ’90. Nel 2024, inoltre, si è registrato un aumento di 64 milioni di donne moderate o gravemente insicure dal punto di vista alimentare rispetto agli uomini adulti. Questi dati indicano una battuta d’arresto significativa nei progressi verso l’uguaglianza di genere, ma il rapporto sottolinea che con investimenti mirati e volontà politica è possibile invertire questa tendenza.
Li Junhua, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali, ha dichiarato: “Un’azione accelerata e interventi focalizzati su assistenza, istruzione, economia verde, mercati del lavoro e protezione sociale potrebbero ridurre di 110 milioni il numero di donne e ragazze in povertà estrema entro il 2050, generando un ritorno economico cumulativo stimato in circa 342 mila miliardi di dollari”.
Verso il vertice mondiale di New York
L’edizione 2025 del Gender Snapshot sarà al centro del vertice mondiale previsto il 22 settembre a New York, in occasione dei trent’anni dalla Dichiarazione e Piattaforma d’azione di Pechino. L’incontro mira a definire un percorso chiaro per il rafforzamento dei diritti, dell’uguaglianza e dell’emancipazione di tutte le donne e ragazze nel mondo.
Il rapporto si fonda su oltre 100 fonti di dati e monitora i progressi delle donne in tutti i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), che l’Agenda 2030 si propone di realizzare entro i prossimi cinque anni, con particolare attenzione alla lotta contro la povertà, la fame, l’istruzione di qualità e la salute, temi strettamente connessi alla parità di genere.





