Crisci (Unrae): “Associazione si aprirà alle aziende cinesi”
L’Ad di Volvo Italia: “8 anni di presidenza duri ma è stato un onore”
Economia (Roma). Michele Crisci lascia la presidenza dell’Unrae dopo 8 anni. Un lungo mandato che lo ha visto interloquire con 5 governi differenti e altrettanti ministri dello Sviluppo Economico. Un percorso alla testa dell’associazione che lo ha visto impegnato in prima persona all’interno di un mondo, quello dell’automotive, in continua evoluzione. “Gli anni passati come presidente Unrae sono stati duri perché dal 2017 fino al 2025 è successo un po’ di tutto – ha esordito così il presidente uscente – E’ stato un periodo pieno che ho vissuto con onore all’interno di una grande squadra che quest’anno compie 75 anni”. Per il prossimo futuro l’Unrae dovrà aprirsi a nuovi mondi come quello cinese. “E’ da 15 anni che lavoro con il mondo cinese e questo ha grande rispetto per il settore automobilistico e credo che l’Unrae si aprirà al mondo alle aziende cinesi. Non credo nei dazi, ma in un mondo libero e liberale”, ha concluso l’ad di Volvo. (Davide Di Carlo/alanews)