Pescara, 8 giugno 2025 – La città di Pescara è tornata a vivere una notte di emozioni indimenticabili grazie alla promozione della squadra locale, il Pescara Calcio, in serie B. Al termine di una partita combattuta e decisa ai calci di rigore, i biancazzurri hanno superato la Ternana per 3-2, scatenando festeggiamenti che hanno coinvolto migliaia di tifosi e l’intera comunità abruzzese.
La partita e l’eroe della serata
L’incontro si è svolto allo stadio Adriatico di Pescara, davanti a circa ventimila spettatori accorsi per sostenere la squadra. La gara è stata molto intensa e si è complicata ulteriormente quando, al 15’ del primo tempo, il giocatore Dagasso ha ricevuto un cartellino rosso diretto, lasciando il Pescara in dieci uomini. Nonostante la difficoltà numerica, la squadra di Silvio Baldini ha resistito fino ai calci di rigore.
Protagonista assoluto della serata è stato il portiere Alessandro Plizzàri, che ha parato tre rigori, nonostante fosse debilitato da crampi, risultando decisivo per la vittoria finale. La tensione della lotteria dei penalty si è sciolta grazie alle sue parate, regalando così al Pescara il ritorno nel campionato cadetto.
La festa per la città e le parole del presidente Marsilio
Subito dopo il fischio finale, la città è esplosa in una festa collettiva. Caroselli di auto, fuochi d’artificio e fumogeni hanno animato le vie intorno allo stadio e il centro cittadino. Gruppi di tifosi si sono radunati soprattutto in piazza della Rinascita e lungo il lungomare, da dove si sono mossi verso la Nave di Cascella e la fontana di piazza Primo Maggio, simboli di Pescara. Le strade si sono riempite di bandiere, cori e la suggestiva eco delle campane della chiesa del Sacro Cuore, che hanno suonato a festa per celebrare il traguardo raggiunto.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha espresso la sua soddisfazione per il successo del Pescara: «Una vittoria sofferta che dopo i calci di rigore riporta il Pescara in serie B. Una festa per l’intero Abruzzo. Festeggio a nome personale e dell’intera Giunta regionale questo importante traguardo, con la consapevolezza che le maglie biancazzurre l’anno prossimo promuoveranno il nostro territorio in città importanti. Ai giocatori, alla società e a tutti i tifosi l’augurio di conquistare traguardi sempre più alti».
Marsilio, politico di lungo corso e presidente della regione dal 2019, ha voluto sottolineare l’importanza sportiva e simbolica di questo risultato per l’intera comunità abruzzese, evidenziando come il ritorno in serie B possa contribuire a dare visibilità e prestigio al territorio.
Una città in festa per la rinascita sportiva
Pescara, capoluogo dell’omonima provincia e città di oltre 118mila abitanti, ha accolto con entusiasmo questa promozione che rappresenta non solo un successo sportivo ma anche un momento di coesione sociale. La squadra biancazzurra, con una storia che affonda le radici nella tradizione calcistica abruzzese, ha dimostrato resilienza e determinazione, qualità che hanno fatto vibrare il cuore di tutta la città.
Le celebrazioni si sono protratte per tutta la notte, con caroselli che hanno attraversato le vie principali, accompagnati da cori e bandiere biancazzurre. La festa ha coinvolto anche i più piccoli, le famiglie e i gruppi di tifosi storici, uniti dalla gioia di aver riconquistato un palcoscenico importante come la serie B.
Il Pescara si prepara ora ad affrontare la prossima stagione con rinnovato entusiasmo e l’obiettivo di consolidare la propria posizione nel campionato, portando alto il nome della città e della regione Abruzzo nel panorama calcistico nazionale.