Roma, 8 novembre 2025 – Il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha definito lo sciopero della CGIL come un’azione politica che rompe l’unità sindacale, evidenziando un suo isolamento politico e nel mondo del lavoro. Tajani ha sottolineato che la CGIL non firma i contratti e organizza scioperi il venerdì, mentre altri sindacati firmano accordi con aumenti salariali. Ha inoltre ipotizzato mire politiche del leader sindacale Landini.





