Donald Trump ha pubblicato un post su Truth Social in cui sembra suggerire di aver avuto un ruolo nell’elezione di Papa Leone XIV: la vicenda
In un recente post su Truth Social, Donald Trump ha scatenato una serie di polemiche affermando di aver avuto un’influenza, seppur indiretta, sulla recente elezione di Papa Leone XIV. Questa dichiarazione è emersa in risposta a un servizio di ABC News, dove la giornalista Martha Raditz ha sostenuto che la selezione del nuovo pontefice non avesse alcun legame con l’ex presidente. Con il suo stile provocatorio, Trump ha prontamente ribattuto, definendo la rivelazione come una “fake news” e accusando Raditz di avere una “mente ossessionata” da lui.
Il voto cattolico e la strategia di Trump
Il tycoon ha rivendicato il suo successo nel conquistare il voto cattolico, un’affermazione controversa che riflette la sua strategia politica di massimizzare il sostegno tra i gruppi religiosi durante il suo mandato. In questo contesto, Trump ha invitato Bob Iger, CEO della Disney, a prendere provvedimenti contro quelli che ha definito “perdenti e odiatori” presenti nei suoi programmi, suggerendo che questi ultimi avrebbero dovuto migliorare i loro ascolti.
Politica e religione: un mix esplosivo
La questione sollevata da Trump è intrigante non solo per il suo contenuto provocatorio, ma anche per il modo in cui utilizza la piattaforma di Truth Social per interagire con i suoi detrattori e mantenere viva la sua figura pubblica. La scelta di citare un evento così lontano dal suo ambito di competenza come l’elezione di un Papa evidenzia la sua tendenza a mescolare politica e religione, un approccio che ha caratterizzato gran parte della sua carriera.
Implicazioni per il futuro politico di Trump
Commentatori e analisti hanno sottolineato che queste affermazioni potrebbero riflettere una strategia più ampia di Trump, volta a consolidare il suo supporto tra i cattolici conservatori, un elettorato chiave nelle elezioni statunitensi. La sua capacità di attrarre attenzione, anche attraverso dichiarazioni stravaganti, continua a rimanere un aspetto fondamentale della sua presenza nel panorama politico americano.