Scossa di terremoto avvertita anche sulle coste dell’Italia sudorientale, in Puglia, Calabria e Sicilia, ma anche in Israele, Libano ed Egitto
Un terremoto di magnitudo 5.9 ha colpito il Mar Egeo meridionale, al largo dell’isola greca di Creta, alle 1:51 ora locale (00:51 in Italia) di oggi, 7 maggio 2025. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS), il sisma ha avuto un’ipocentro a 84 chilometri di profondità, con epicentro localizzato tra le isole di Kasos e Karpathos, circa un centinaio di chilometri dalla costa di Creta.
Scossa di terremoto avvertita in Grecia e Italia
La scossa di terremoto è stata avvertita in modo significativo anche in diverse aree della Grecia, in particolare nella parte orientale di Creta, dove sono giunte segnalazioni di cittadini che hanno percepito il tremore. Nonostante l’intensità del fenomeno, al momento non si registrano danni a persone o cose, stando alle prime informazioni diffuse dalle autorità locali e dai media greci, tra cui l’emittente Ert.
In aggiunta, il terremoto è stato sentito anche in diverse regioni dell’Italia sudorientale. Testimonianze giunte dalla Sicilia, dalla Puglia e dalla Calabria confermano che la scossa è stata avvertita in modo chiaro, suscitando preoccupazione tra i residenti. Molti hanno descritto la sensazione di instabilità, segnalando vibrazioni e movimenti di oggetti. Questo evidenzia come la propagazione delle onde sismiche possa spesso estendersi oltre le aree epicentrali, raggiungendo territori distanti.
Sismicità della regione
La regione del Mar Egeo è nota per la sua sismicità, dovuta alla complessità geologica e alla presenza di numerose faglie. Sebbene eventi sismici siano comuni, gli abitanti delle isole e delle coste adiacenti rimangono sempre in allerta, soprattutto considerando il recente aumento di attività sismica in quest’area. Nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno, infatti, la zona intorno all’isola di Santorini ha registrato un notevole numero di scosse di terremoto, costringendo alcuni residenti a evacuare le loro abitazioni per la paura di ulteriori eventi catastrofici.
L’ultimo terremoto significativo che ha causato danni nell’arcipelago risale all’ottobre 2020, quando un sisma di magnitudo 7 ha colpito l’isola di Samos, provocando la morte di due persone e causando oltre cento vittime nella città turca di Smirne. Questo precedente ha accresciuto la sensibilità delle popolazioni locali riguardo ai fenomeni sismici, rendendo ogni scossa motivo di allerta.
Monitoraggio e preparazione
Le autorità locali e gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione. In attesa di ulteriori aggiornamenti, si raccomanda alla popolazione di mantenere la calma e di seguire le indicazioni delle autorità competenti. Inoltre, gli istituti di ricerca sismica continuano a raccogliere dati per analizzare il fenomeno in dettaglio, contribuendo a una migliore comprensione dei rischi sismici nella regione.
Il terremoto di oggi rappresenta un ulteriore capitolo nella storia sismica della Grecia, un Paese che vive costantemente sotto la minaccia dei terremoti, ma che ha anche sviluppato una resilienza straordinaria di fronte a tali eventi. Con il passare del tempo, le tecnologie di monitoraggio e le strategie di emergenza si sono evolute, offrendo maggiore sicurezza e preparazione alla popolazione.