L’agenzia Bloomberg cita un portavoce della società: “Idea valutata da Amazon Haul”
Amazon ha dichiarato di non aver mai considerato l’aggiunta del costo dei dazi ai prezzi dei prodotti, secondo un portavoce. L’idea è stata valutata per Amazon Haul, ma non è stata adottata sul sito principale. La Casa Bianca critica la decisione come ostile.
Secondo recenti dichiarazioni di un portavoce di Amazon, la grande azienda di e-commerce non ha mai preso in considerazione l’idea di includere il costo dei dazi doganali nei prezzi dei prodotti venduti sulla sua piattaforma. La notizia è emersa in un articolo pubblicato dall’agenzia Bloomberg, che ha evidenziato come, sebbene il team responsabile di Amazon Haul – il servizio di consegna a basso costo – avesse valutato questa possibilità per alcuni articoli, questa opzione non sia stata mai implementata sul sito principale di Amazon.
Critiche dalla Casa Bianca
Questa decisione ha suscitato reazioni significative, in particolare da parte della Casa Bianca, che ha espresso critiche nei confronti dell’azienda. Secondo quanto riportato da Punchbowl, la scelta di non esporre i costi dei dazi è stata definita “ostile e politica”, suggerendo che Amazon potrebbe aver preso una posizione strategica per evitare di mettere in luce l’inevitabile aumento dei prezzi che deriverebbe dall’inclusione di tali costi.
Implicazioni per i consumatori
L’assenza di trasparenza sui dazi può sollevare interrogativi importanti per i consumatori, che potrebbero non essere pienamente consapevoli delle spese aggiuntive associate agli acquisti internazionali. In un contesto economico già segnato dall’inflazione e dall’aumento dei costi di vita, i consumatori si trovano a fare i conti con un panorama complesso, dove il prezzo finale di un prodotto può differire notevolmente da quello esposto.
Impatto sulle politiche commerciali
Inoltre, la questione dei dazi non è solo una questione di prezzo, ma tocca anche aspetti più ampi come la politica commerciale e le relazioni internazionali. Con le crescenti tensioni tra Stati Uniti e altre nazioni, la gestione delle tariffe doganali diventa un tema caldo, influenzando non solo il mercato interno, ma anche le strategie globali delle multinazionali. Le scelte di aziende come Amazon hanno il potere di influenzare ampie dinamiche di mercato, rendendo cruciale il dibattito sulla trasparenza nei prezzi e sulle politiche commerciali adottate.