Nella nuova puntata del podcast di Lex Fridman, che vede protagonista Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram, si parla dei principi di libertà, del suo stile di vita ascetico, sulla tecnologia di Telegram e sulle sfide geopolitiche.
Pavel Durov: principi, libertà e mentalità stoica
Pavel Durov è il fondatore e CEO di Telegram, una piattaforma di messaggistica utilizzata attivamente da oltre 1 miliardo di persone. Durov ha dedicato la sua vita a battersi per la libertà di parola, creando strumenti che proteggono la comunicazione umana dalla sorveglianza e dalla censura. Lex Fridman lo descrive come una delle persone più coraggiose e con più principi che abbia mai incontrato.
Durov attribuisce il suo profondo valore per la libertà all’aver sperimentato precocemente la differenza tra una società libera e una non libera quando, all’età di quattro anni, la sua famiglia si trasferì dall’Unione Sovietica all’Italia settentrionale. Capì che la libertà è necessaria per l’abbondanza di opinioni, idee, beni e servizi. Egli sostiene che “Svoboda vazhne deneg” (La libertà conta più del denaro). I più grandi nemici della libertà sono la paura e l’avidità. Durov affronta razionalmente la paura della mortalità, ritenendo che sia meglio vivere secondo i propri principi, anche se ciò comporta una vita più breve, piuttosto che vivere in “schiavitù”. Si sforza di vivere ogni giorno come se potesse essere l’ultimo.
Questa mentalità stoica è supportata da una rigorosa autodisciplina. Durov è noto per il suo stile di vita ascetico. Afferma che il suo successo e la sua salute sono il risultato di oltre 20 anni di completa astinenza da alcol, tabacco, caffè, pillole e droghe illegali. Vede l’alcol come un veleno che paralizza e uccide le cellule cerebrali. Consiglia di non temere di essere anticonformisti e di affrontare la paura o i problemi sottostanti che si tenta di nascondere con l’alcol.
Produttività, disciplina e nutrizione
Per quanto riguarda la produttività, Durov cerca di dedicare tempo alla riflessione profonda, in particolare al mattino, senza distrazioni. Non usa il telefono, se non occasionalmente per testare le funzionalità di Telegram, poiché vuole definire la propria agenda e non lasciare che gli algoritmi o altre persone gli dicano cosa è importante. Egli crede che maggiore è la connessione e l’accessibilità, minore è la produttività. Sottolinea l’importanza di curare le fonti di informazione per non diventare schiavi dei sistemi di raccomandazione guidati dall’IA.
La sua disciplina si estende all’attività fisica: fa 300 flessioni e 300 squat ogni mattina e va in palestra cinque o sei volte a settimana. L’esercizio non solo mantiene la salute, ma rende la mente più lucida e aumenta l’efficienza del pensiero e la resistenza allo stress. La sua dieta è pulita, evita gli zuccheri raffinati perché sono una dipendenza e pratica il digiuno intermittente. Cerca inoltre di evitare l’uso di pillole, poiché tendono a mascherare i sintomi invece di eliminare le cause profonde dei problemi di salute.
Telegram: Efficienza, Privacy e Modello di Business
Telegram è noto per la sua rapida innovazione, spesso introducendo funzionalità uniche prima dei suoi concorrenti. L’azienda opera con un piccolo team di ingegneria principale di circa 40 persone. Durov spiega che l’efficienza è dovuta al fatto che un eccesso di dipendenti porta a problemi di coordinamento e demotivazione. Il piccolo team è costretto ad automatizzare processi complessi (come la gestione di quasi 100.000 server distribuiti in diversi data center) per garantire scalabilità e affidabilità.
La privacy è un pilastro fondamentale: l’azienda ha progettato Telegram in modo che nessun dipendente possa accedere ai messaggi privati degli utenti. Telegram non ha mai condiviso un singolo messaggio privato con governi o servizi di intelligence, e Durov afferma che preferirebbe chiudere Telegram in un determinato paese piuttosto che violare la privacy degli utenti. Pavel Durov detiene il 100% di Telegram, il che gli permette di mantenere saldi i suoi principi senza interferenze da parte degli azionisti.
Nonostante la sua attenzione ai principi, Telegram è diventato redditizio nel 2024. Ciò è stato ottenuto attraverso un modello di abbonamento Premium per funzionalità aggiuntive, che conta oltre 15 milioni di abbonati paganti, e la pubblicità basata sul contesto nei canali, rifiutando categoricamente di utilizzare i dati privati degli utenti per la pubblicità mirata. Durov stima che questa scelta lasci sul tavolo circa l’80% del potenziale valore pubblicitario. L’azienda sta anche innovando con tecnologie blockchain (TON/The Open Network) per la tokenizzazione di nomi utente e la condivisione delle entrate con i proprietari dei canali.
Sfide Geopolitiche e Resistenza alla Censura
Pavel Durov ha affrontato la censura e la pressione governativa in diverse occasioni. Nel 2018, la Russia chiese le chiavi di crittografia, portando a un tentativo di blocco che Telegram riuscì a eludere con successo grazie alla rotazione automatizzata degli indirizzi IP e al movimento di “resistenza digitale“.
Il podcast ha trattato in dettaglio la sua detenzione in Francia nell’agosto 2023, definita come “Kafkaesca“. Fu trattenuto per quasi quattro giorni con l’accusa di crimini commessi dagli utenti di Telegram, un approccio senza precedenti. Durov ritiene che si sia trattato di un tentativo di pressione per costringerlo a censurare voci politiche. Ad esempio, ha rifiutato la richiesta dei servizi segreti francesi di chiudere canali a sostegno di un candidato conservatore durante le elezioni in Romania. Durov ha ribadito che preferirebbe perdere tutto piuttosto che cedere a tali pressioni. Ha anche condiviso il racconto inedito di un sospetto tentativo di avvelenamento nel 2018, un’esperienza che, una volta superata, lo ha reso “ancora più libero“.
Ispirazione e Lezioni di Vita
Pavel Durov sottolinea l’importanza di un’istruzione rigorosa, basata su matematica e lingue, come quella che ha ricevuto. La matematica, in particolare, è fondamentale perché insegna il pensiero logico e la risoluzione paziente dei problemi. La competizione nell’istruzione è un fattore chiave per lo sviluppo delle competenze, e la sua rimozione, sebbene basata su un buon istinto, rischia di paralizzare la motivazione.
Gran parte delle sue conoscenze derivano dal fratello maggiore, Nikolai, un prodigio della matematica e della crittografia, che lo ha guidato nello sviluppo di VK (la sua precedente azienda) e Telegram. Durov ammira l’esempio di leadership fornito da suo padre, in particolare il consiglio di non limitarsi a parlare dei propri principi, ma di viverli e dare l’esempio. Riflettendo sulla natura umana e l’abbondanza (riferendosi all’esperimento del “Paradiso dei topi” o “Universe 25”), Durov suggerisce che la scarsità e i vincoli autoimposti sono essenziali per il fiorire umano. L’umanità si è evoluta per superare la scarsità, e la perdita di questo scopo può portare al collasso sociale.
Infine, Lex Fridman ha riflettuto sulle esperienze di Durov in Francia in parallelo con le opere di Franz Kafka, in particolare il romanzo Il Processo (“The Trial”), sottolineando come la burocrazia possa logorare e soffocare lo spirito umano. Nonostante le pressioni subite, Durov ha mantenuto il suo ottimismo e la sua determinazione.
