Il calvario di Marcell Jacobs volge al termine. Il campione olimpico dei 100 metri annuncia il suo rientro il 17 giugno a Turku, per poi partecipare allo Sprint Festival il 20 giugno a Roma
Il calvario di Marcell Jacobs, il campione olimpico dei 100 metri a Tokyo, sta finalmente per concludersi. In una recente intervista, Jacobs ha annunciato la sua attesissima data di rientro: il 17 giugno, in occasione dei Paavo Nurmi Games a Turku, in Finlandia. Qui, l’atleta di Desenzano ha già brillato lo scorso anno, conquistando la vittoria con un tempo di 9.92, stabilendo il record del meeting e lasciando un segno indelebile nella storia della competizione. Tre giorni dopo, il 20 giugno, si presenterà al pubblico di Roma per lo Sprint Festival, un evento che evoca in lui ricordi particolarmente affettuosi, grazie all’accoglienza calorosa dei giovani spettatori nello splendido Stadio dei Marmi.
Obiettivo Mondiali: La corsa verso L’oro
L’obiettivo primario di Jacobs per questa stagione è chiaro: conquistare la medaglia d’oro ai Mondiali di Tokyo, che si svolgeranno a fine estate. “Punto all’oro”, ha dichiarato deciso, sottolineando l’importanza di questa competizione nel suo palmarès. “I Mondiali sono l’unica grande gara che mi manca nel medagliere. Se riuscissi a chiudere il cerchio ne sarei felice”, ha aggiunto, promettendo massimo impegno anche nella staffetta.
Le incomprensioni e pace fatta tra Jacobs e Tortu
Dall’altra parte, Filippo Tortu, che ha recentemente chiarito alcune incomprensioni con Jacobs, ha condiviso dettagli preziosi sulla loro comunicazione. In un’intervista a Repubblica, Tortu ha rivelato di aver parlato con Jacobs subito dopo la diffusione delle notizie che avevano sollevato dubbi sulla loro relazione. “Ci siamo detti che tra di noi non sarebbe cambiato nulla, mi ha fatto molto piacere”, ha affermato, ribadendo l’importanza del loro legame.
Le aspettative di Tortu
Tortu, anch’egli pronto a tornare in pista, ha espresso entusiasmo per la sua partecipazione ai 100 metri a Roma, dove si confronterà con avversari di prim’ordine come Bromell e Kerley. “Aspettative? Scendere sotto i 10 secondi sui 100 e sotto i 20 sui 200. Penso di essere in condizione di farlo“, ha dichiarato. Con un obiettivo di finale nei 200 metri e una medaglia in staffetta ai Mondiali, Tortu dimostra di essere pronto a dare il massimo.
La stagione promette di essere ricca di emozioni, con entrambe le stelle azzurre pronte a brillare nuovamente, spingendo non solo se stessi, ma anche l’intero movimento atletico italiano verso traguardi ambiziosi.