VARSAVIA, 16 MAG – Angela Carini conquista un altro prestigioso titolo nella finale dei 65 kg donne della Coppa del Mondo, battendo la polacca Weronika Dziubek per 5-0. Oro anche per il giovane Salvatore Attrattivo nei 50 kg uomini. Delude Alfred Commey negli 80 kg. Altri azzurri in finale oggi
Angela Carini, pugile campana e poliziotta, ha recentemente brillato nella finale dei 65 kg femminili della Coppa del Mondo di pugilato a Varsavia, conquistando una medaglia d’oro che arricchisce ulteriormente il suo già prestigioso palmarès. La competizione, tenutasi presso il Warsaw Sport Center, ha visto la partecipazione di atleti di altissimo livello da tutto il mondo. Carini ha dimostrato la sua superiorità sul ring, prevalendo nettamente sulla pugile polacca Weronika Dziubek con un punteggio di 5-0.
La resilienza di Angela Carini
Questa vittoria rappresenta un importante traguardo per Carini, che ha affrontato un periodo di alti e bassi. La pugile era stata al centro di polemiche dopo il suo ritiro durante i Giochi di Parigi, dove aveva affrontato l’algerina Imane Khelif. Tuttavia, la determinazione e la resilienza mostrata dall’atleta campana l’hanno portata a tornare in cima, dimostrando che ogni sfida può trasformarsi in un’opportunità.
Altri successi per la nazionale italiana
Non solo Carini ha brillato, ma anche altri rappresentanti della nazionale italiana hanno scritto la loro storia nella competizione. Il giovane napoletano Salvatore Attrattivo ha conquistato l’oro nei 50 kg maschili, battendo il mongolo Battulga Aldarkhishig con un punteggio di 4-1, confermandosi come una delle promesse più interessanti del pugilato italiano. Tuttavia, la finale degli 80 kg ha visto il 23enne reggiano Alfred Commey soccombere all’uzbeko Javokir Ummataliev, con un punteggio di 5-0.
Il futuro del pugilato italiano
La nazionale italiana ha dimostrato un grande potenziale, con ulteriori finali in programma per la giornata. Atleti come Melissa Gemini, Sirine Charaabi e Michele Baldassi sono pronti a scendere sul ring, portando con sé le speranze di un’intera nazione. La Coppa del Mondo di Varsavia si conferma così un’importante tappa nel percorso di preparazione verso i prossimi eventi internazionali, dove l’Italia punta a lasciare un segno indelebile nel mondo del pugilato.